Non tutte le sconfitte per 4 a 1 sono uguali. Quella patita dal Monza al cospetto del Milan indica, tra le diverse chiavi di lettura, che la formazione allenata da Palladino sa giocare bene al calcio contro qualsiasi avversaria, anche le più blasonate. È una questione di mentalità: poi si può anche perdere, come accaduto sabato scorso allo stadio Meazza, ma senza rinunciare a lottare e, quantomeno, a provarci.

Poi, si sa, la differenza la fanno spesso le giocate di classe dei campioni: il Milan li ha, e si può permettere di tenerne in panchina tre (Leao è entrato a ripresa già iniziata) sapendo di avere comunque diversi assi nella manica (Rebic, Theo Hernandez, Brahim Diaz e Origi), viceversa il Monza può contare su giocatori “normali”, magari ben assemblati nel telaio tecnico-tattico, ma comunque normali, appunto.

1-4 a parte, resta negli occhi di tutti una prova coraggiosa da parte di Pessina e compagni. 

Il Monza è rimasto in partita fino al terzo gol di Origi, ha giocato e creato occasioni, ma ha pagato a carissimo prezzo alcune ingenuità difensive (i campioni, come volevasi dimostrare, non ti perdonano nulla…).

Adesso si volta pagina, immediatamente: all’orizzonte c’è la partita con il Bologna, come dire… una squadra più “umana”, a pari punti con i biancorossi, in palio tre punti pesantissimi.  Sono proprio quelle le partite che è opportuno non sbagliare: l’avversaria è indecifrabile, imprevedibile, con un attaccante in grande spolvero (Arnautovic) e mine vaganti sempre insidiose.

Mancherà ancora Rovella, la cui assenza a Milano ha pesato molto più dell’immaginabile, si spera nel recupero di Izzo (altra defezione molto grave al “Meazza”, con lui in campo, chissà…).

Si spera soprattutto su una nuova, massiccia presenza di tifosi monzesi allo U-Power Stadium; la magica avventura della serie A prosegue a vele spiegate, e non sarà certo una sconfitta alla Scala del calcio a far dimenticare ai tifosi “veri” dov’è adesso il Monza e dove merita di restarci a lungo.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 25 ottobre 2022 alle 10:34 / Fonte: di Gianni Santoro - MonzaGol
Autore: Redazione Tuttomonza
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