Lasciata alle spalle la prima sosta nazionali che ha visto l’esordio di Gattuso sulla panchina degli azzurri, è il momento di ritornare al campionato. Il Monza ricomincerà venerdì sera, da Avellino, la sua scalata verso la promozione.

I biancorossi, visto l’epilogo del calciomercato estivo, hanno l’obbligo di centrare l’obiettivo più prestigioso. Sulla carta la rosa dei brianzoli non ha lacune in nessuna zona del campo. I big sono rimasti e, soprattutto, sono arrivati giocatori che conoscono la categoria. Mister Bianco ha dichiarato di avere in mano una vera e propria fuoriserie. Non sarà, però, la velocità il problema più grosso, bensì il motore stesso che rischia di non accendersi. Fin troppe le questioni in bilico dentro e fuori dal campo da diverso tempo. Su tutte tiene banco il caso Izzo. Il difensore, idolo indiscusso dei tifosi, è ai ferri corti con la società per il suo rinnovo di contratto. La serenità mentale di un leader come lui è fondamentale per la resa in campo della squadra, in particolare del pacchetto arretrato.

Nell’ultima trasferta a Bari la difesa del Monza, salvo un ottimo Lucchesi, non è parsa un
muro invalicabile. Per avere, infatti, delle ottime chance di vincere il torneo, tanti punti passeranno dalla tenuta della retroguardia, compreso il nuovo estremo difensore, Thiam, non perfetto sul gol di Moncini.

Il Monza può e deve replicare quanto fatto dal Sassuolo nella scorsa stagione. I giocatori devono mettere da parte aspirazioni personali a favore di una maggiore compattezza e coesione del gruppo. Sembra banale dirlo ma il calcio è un gioco di squadra. Ogni tanto qualcuno lo scorda.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 10 settembre 2025 alle 20:00
Autore: Roberto Sabatino
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