Al "Menti" di Castellammare di Stabia il Monza è leggermente tornato coi piedi per terra dopo l'euforia delle sette vittorie di fila in campionato. Nulla di tragico, per carità, sul campo caldo dei campani i biancorossi hanno portato comunque a casa un punto importante.

Punto, e non vittoria, che rende felice le inseguitrici: Frosinone e Cesena hanno ottimizzato questa quattordicesima giornata vincendo e diminuendo lo svantaggio, caricando di leggera pressione lo stesso Monza. Ma è una pressione buona, perché permette ai ragazzi di mister Bianco di mantenere altissima la concentrazione verso questa prima fase di stagione: meglio così, che dare tutto per scontato. E in questo il tecnico è bravo a tenere in allerta sempre tutti.

L'importante è proseguire a macinare punti, che siano tre o solo uno, perché esattamente in questo modo si costruirà il progetto chiamato promozione in Serie A. Diminuendo il fattore rischio sconfitte, portando in cascina più fieno possibile prima del grande rush finale.

All'orizzonte il "problema Colpani", che tornerà non prima dell'inizio del nuovo anno solare: andranno cercate nuove soluzioni, anche se numericamente questo Monza ha tutto per poter rispondere agli imprevisti (Dany Mota, Keita Baldè e Alvarez per la trequarti, il redivivo Petagna potrebbe essersi risvegliato per il ruolo di centravanti di sfondamento). Dunque avanti con la pressione, perché superarla renderà più forte il gruppo.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 01 dicembre 2025 alle 21:28
Autore: Roberto Sabatino
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