In vista della prossima sfida tra Monza e Reggiana, abbiamo intervistato Roberto Tegoni, giornalista della Gazzetta di Reggio, TuttoReggiana.com e Radio Reggio, per conoscere meglio il prossimo avversario dei biancorossi.

L’ultima volta tra Monza e Reggiana allo “U-Power Stadium” era il 13 agosto 2023, con la vittoria proprio della Reggiana. Come sarà questo ritorno in Brianza?
Sicuramente un ritorno dai dolci ricordi per i nostri tifosi. Dopo il vantaggio del Monza, arrivarono le reti di Nardi e Cigarini su rigore. Ma quella era una Reggiana molto diversa: è cambiato tanto, dal modulo al modo di giocare, fino all’allenatore e a molti calciatori. Quella di oggi è una squadra capace di reagire e ribaltare il risultato, come ha già dimostrato più volte in questa stagione.”

In passato Nesta ha guidato sia la Reggiana che il Monza. Qui in Brianza, però, il feeling con pubblico e squadra non è mai sbocciato. Perché, secondo te?
Fin dalle prime voci che lo davano al Monza, ho pensato che un altro anno a Reggio gli avrebbe fatto bene. Dopo due stagioni di inattività e un solo anno in Serie B con la Reggiana, dove l’obiettivo era la salvezza, il salto immediato in Serie A era forse troppo grande. Il passo è stato più lungo della gamba. Nesta è un grande nome, ma non sempre un grande calciatore riesce a riconfermarsi anche da allenatore.”

Oggi entrambe le squadre arrivano da due successi consecutivi. Che partita ti aspetti allo “U-Power Stadium”?
Mi aspetto una gara interessante, tra due squadre in salute. Il Monza ha un organico molto forte, mentre la Reggiana sta raccogliendo risultati importanti. Penso che il Monza cercherà quella continuità che può riportarlo protagonista in Serie B. Già ad inizio stagione avevo detto che i biancorossi hanno un grande potenziale, ma serviva adattarsi alla categoria. Ora mi pare che questa trasformazione stia avvenendo: una notizia non troppo positiva per noi granata.”

C’è qualche calciatore che pensi possa essere decisivo in questa sfida?
Nel Monza ce ne sono diversi, forse troppi, ma direi Pessina e Colpani. Mi piacciono molto, anche se da avversario mi preoccupano. Se entrano in partita, possono fare la differenza e permettere al Monza di compiere quel salto di qualità che in molti si aspettano.”

In casa Reggiana, pesa l’assenza di Girma. Quanto può influire sul match?
È un’assenza molto pesante. Ha rimediato un problema serio alla caviglia e dovrà restare fermo per un po’. Spesso veniva impiegato come falso nueve, e senza di lui la Reggiana perde molta imprevedibilità. Le buone notizie arrivano però dal recupero di Gondo, che dovrebbe partire titolare insieme a Tavsan e Portanova. La Reggiana oggi è una delle squadre col miglior attacco del campionato: sabato scopriremo se è davvero ‘Girma dipendente’ oppure no.”

Sezione: Esclusive / Data: Ven 24 ottobre 2025 alle 08:00
Autore: Christian Colombo
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