Mauro Balata, presidente della Lega di Serie B, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport: "Dobbiamo essere orgogliosi di quanto fatto in un momento di grande difficoltà per il nostro sistema. Esserci battuti nelle ultime annate per far ripartire le competizioni ha evitato pesanti criticità che erano ormai dietro l’angolo. Ma è anche giusto rimarcare ancora che c’è necessità di individuare percorsi e strategie virtuose per far crescere e distribuire meglio le risorse sulla base di principi oggettivi e meritocratici. In difetto, il sistema rischia di crollare".
Continuare a investire sui giovani sembra essere una grande opportunità per le società. La B conferma una sua vocazione che meriterebbe più attenzioni.
"Anche quest’anno abbiamo fatto registrare numeri importanti che confermano che la Serie BKT è indubbiamente il luogo dove crescono i talenti del calcio italiano. I numeri del resto dicono questo con il 37,07% di Under 23 sul totale di cui il 69,7% italiani percentuale che sale al 72% se si considerano tutte le età, ndr, senza dimenticare i tanti convocati nelle Nazionali giovanili che poi diventano l’ossatura della nostra Nazionale Maggiore. Questa mission, pressoché quasi esclusiva, andrebbe tuttavia valorizzata e dovrebbe essere riconosciuta alle nostre società. Ci stiamo battendo affinché ciò accada nell’interesse di tutti".
Lei ha evocato in più di un’occasione l’urgenza delle riforme.
"Le riforme devono servire a premiare e valorizzare chi svolge funzioni e attività nell’esclusivo interesse del sistema calcistico. Chi fa questo, come la Serie B che fa crescere giovani calciatori mettendoli a disposizione del movimento, va sostenuto e non penalizzato come è accaduto. Infatti, si è assistito a una progressiva depauperazione della distribuzione di ricavi in danno della nostra Lega che svolge un ruolo determinante per il miglioramento del valore tecnico del nostro calcio. Se non si inverte rotta, sostenendo e premiando chi svolge questa funzione, il declino sarà inevitabile e le nostre società non avranno più interesse a investire sui talenti emergenti, pratica costosa e rischiosa".
Tra le altre importanti novità del torneo c’è l’introduzione delle tecnologie, un processo per il quale lei si è battuto con tenacia e che è andato a buon fine nonostante le difficoltà non solo legate all’emergenza sanitaria.
"E’ stato un percorso non banale, faticoso, iniziato tre anni fa e interrotto solo dall’impossibilità di portare a termine la formazione del corpo arbitrale come richiedono le fasi propedeutiche stabilite dall IFAB l’International Football Association Board, ndr e indipendentemente dalla nostra volontà. Ora si parte in modo da essere in linea con le attese del calcio moderno, proseguendo in quel processo di innovazione che ci ha distinti anche con la goal line technology. Due straordinarie novità che accresceranno ulteriormente il valore del nostro torneo, già apprezzato in tutto il mondo. Di questo ringrazio la Figc e il presidente Gravina, l’Aia e il presidente Trentalange che ha dato un impulso positivo al processo, Gianluca Rocchi e i club uniti e determinati nel raggiungere questo obiettivo".
La B buca il video grazie agli accordi con Dazn, Sky e Helbiz Live. Ma varca anche i confini: è recente l’intesa per la trasmissione delle gare in Israele. La prospettiva internazionale è già una realtà.
"In un periodo di crisi e recessivo, siamo riusciti a raddoppiare gli introiti dalla vendita dei diritti tv dando la possibilità a tutti i tifosi di godere della nostra proposta calcistica. Il campionato quest’anno sarà seguito in tre continenti fra Europa, Asia e America e questo è il risultato della nostra credibilità, del processo di innovazione che ha contraddistinto da subito la nostra governance. Questa strategia, sostenuta da tutte le nostre società, ha portato a una crescita dei ricavi e a una diffusione in diverse parti del mondo del torneo che ha stupito il mercato come ci ha riconosciuto la stampa estera".
Il campionato è ripartito con Frosinone-Parma e con gli spalti che ricominciano a ripopolarsi rispettando la sicurezza sanitaria. Chi bisogna ringraziare per questo risultato per il quale anche lei si è speso?
"Sono molto grato al Governo per avere ascoltato le richieste circa l’apertura degli impianti sportivi al pubblico, seppur ancora parziale. Più volte ho avuto modo di evidenziare come una riapertura degli stadi con percentuali troppo basse avrebbe comportato solo costi e non margini positivi per le società. Ciò avrebbe solo peggiorato la già difficile situazione economica dei club, mettendo a rischio un sistema che offre un’occasione di lavoro a decine di migliaia di famiglie. Il calcio è un’opportunità non solo per i giocatori, ma anche per dipendenti, artigiani manutentori, fornitori, steward. Una filiera che abbiamo difeso strenuamente e con lungimiranza, partendo dal legame con i territori. Questo rapporto intenso e proficuo è stata la nostra risorsa principale per rispondere a una crisi devastante. Ora bisogna riaprire al più presto al 100% come sta accadendo in Europa".
Gli ultimi tornei hanno avuto esiti quasi mai preventivati neppure dagli espertissimi della categoria. La griglia di Balata chi prevede in pole per il 2021-2022?
"L’imprevedibilità del nostro torneo è un valore aggiunto che ci fa apprezzare anche da migliaia di tifosi e appassionati magari non direttamente coinvolti con le nostre squadre. Ogni anno ci sono conferme e sorprese, grandi realtà che possono ricostruire il loro progetto dalla B e altre più piccole che con lungimiranza e capacità si ritagliano uno spazio da protagoniste. Diciamo che giocare una colonna vincente in questa categoria è alquanto difficile".
Il prossimo titolo di capocannoniere porterà il nome di Paolo Rossi che col Vicenza ottenne in B il prestigioso riconoscimento agli albori della sua carriera. Che valore simbolico ha questa scelta, al di là di ricordare uno straordinario protagonista, campione del Mondo nel 1982 con l’Italia di Bearzot?
"Ha il senso di incoraggiare i nostri tanti giovani che, come Paolo Rossi, hanno avuto una primogenitura e sono stati lanciati da questa categoria. Servirà ad avere uno stimolo e un riferimento positivo, Paolo è stato un modello di comportamento e di vita. Lo sport è fatto di emozioni e di buoni esempi, Pablito è uno di questi".
Il ritorno di grandi campioni in campo e in panchina sarà un motivo di ulteriore appeal per la B. Non solo giovani. C’è chi ritorna al passato per rivivere le prime emozioni e allungare la carriera.
"L’esempio di Gigi Buffon al Parma è il caso più clamoroso ed eloquente. Non il solo. Anche in panchina si rivedono nomi importanti, come Pippo Inzaghi che a Benevento centrò la promozione in A a suon di record, o come Maresca che torna in Italia dopo esperienze da allenatore all’estero o come Grosso protagonista in Germania 2006 e che ieri sera allo “Stirpe” ha aperto la stagione incrociando proprio il fuoriclasse del Parma tornato dalla Juve. Ma vorrei anche sottolineare che nelle ultime stagioni il nostro torneo è servito a lanciare diversi allenatori giovani e ad affermare nuove idee di gioco. Penso a Italiano, a Longo, a Dionisi ma anche a Zanetti che si appresta all’esordio in A con il Venezia. Nel segno del passato guardando al futuro. Buon campionato a tutti!".
Altre notizie - News
Altre notizie
Venerdì 26 apr
- 13:00 Valentin Carboni, ecco chi vuole fare sul serio per lui
- 12:10 Da un figlio d’arte ad un’altro: ecco chi potrebbe rigenerare il Monza
- 11:54 Un importante riconoscimento per il biancorosso Sergio Floccari
- 11:14 Cartellini gialli e rossi, chi sono i "più cattivi" in Serie A?
- 11:00 Cessione Monza: si sta raffreddando la pista Orienta?
- 10:30 Lecce, dubbi a centrocampo: rebus Ramadani e un ballottaggio
- 10:00 Di Gregorio lascia il Monza? Ecco chi potrebbe arrivare
- 09:13 Verso Lecce-Monza: Maldini scalpita per la maglia da titolare
- 08:29 Di Gregorio, intesa con la Juventus: ecco il contratto
- 08:00 Tuttosport: la Juventus riflette su Di Gregorio, ecco chi piace al Monza
Giovedì 25 apr
- 16:00 Un grande risultato per il Monza Club San Fruttuoso: ecco cosa …
- 15:38 Anche il decimo posto può significare Europa. Ecco come...
- 14:35 Inter, decisione su Valentin Carboni: ecco cosa pensa Inzaghi
- 13:00 Burdisso si avvicina alla Roma, mentre Modesto è più verso il Monza
- 12:29 Editoriale MonzaTopNews - Fermi al palo (interno)
- 11:40 Si defila un candidato per la panchina del Monza che verrà
- 10:30 Krstovic, appello ai tifosi giallorossi: "Tutti allo stadio contro il Monza"
- 09:16 Colombo e l'aria di Lecce: che sia la volta buona per sbloccarsi?
- 08:00 Davide Diaw, che sfortuna: nuova operazione in vista per l’ex biancorosso
- 07:00 Scaroni, dura replica a Galliani: “Mi farò insegnare da lui a…”
- 00:19 Incontro tra Galliani e Giuntoli: la Juve vuole...
Mercoledì 24 apr
- 22:00 Capitan Pessina e il compleanno festeggiato coi compagni
- 21:20 Roverselli (MonzaTopNews): "Galliani rende romantica questa squadra"
- 20:12 Verso Lecce-Monza: il "Via del Mare" viaggia a ritmo sold out
- 19:30 Samiolo (Amici del Monza): "Onore alla stagione del Monza, su Colombo..."
- 18:29 L'agente Pisacane parla del futuro di D'Ambrosio e Izzo
- 17:19 Di Gregorio-Juventus, ecco perché molto probabilmente non si farà
- 16:38 Gagliardini: un grande traguardo per il centrocampista biancorosso
- 15:00 Lecce, Oudin avverte il Monza: "Vogliamo la terza vittoria di fila"
- 14:42 TM - Il player HhezerS: "Convinto di arrivare fino in fondo. Galliani ..."
- 13:00 Stefano Sensi, con l’Inter è finita: ecco dove potrebbe andare l’ex Monza
- 12:12 Monza, vicesindaco Longoni: “Stadio intitolato a Berlusconi? Dico che …”
- 11:15 Lecce, possibile il recupero di un titolare per la sfida col Monza
- 10:00 Unica Calcio Monza: rivedi la puntata del 23 aprile 2024
- 09:00 Tegola Sampirisi: stagione finita per l’ex capitano biancorosso
- 07:20 Riflessione Milan su Daniel Maldini: un fattore decisivo
Martedì 23 apr
- 18:43 Monza-Lazio: ecco la data del match allo “U-Power Stadium”
- 17:30 Unica Calcio Monza: tra gli ospiti di stasera un campione d'Italia
- 16:08 EVA AIR ALL’U-POWER STADIUM PER MONZA-ATALANTA
- 15:10 L’ex biancorosso Brescianini nel mirino dei top club
- 14:00 Lecce, operato Lameck Banda: ecco i tempi di recupero
- 13:24 Gytkjaer punta l'ex mister Stroppa: "Lui sa come si vince"
- 12:27 Curiosità: l’algoritmo boccia una candidatura per Raffaele Palladino
- 11:33 C’è un po’ di Monza nello scudetto della seconda stella interista
- 10:00 Si torna in Puglia, laddove arrivò il primo storico punto in Serie A
- 09:00 E adesso diventa difficile togliere spazio a Daniel Maldini
- 08:30 Il Lecce perde un titolare: operazione e stagione finita
- 07:30 Ora testa al Lecce: i giallorossi viaggiano a ritmo delle big
Lunedì 22 apr