Conferenza stampa della vigilia per mister Paolo Bianco, atteso domani da un Monza-Cesena d'alta classifica per la tredicesima giornata di Serie B. Lo vuole con il carattere della nazionale di Gennaro Gattuso e la testa di Yannick Sinner. Su come dovrà essere il suo Monza nell’affrontare la delicata sfida contro un Cesena altrettanto ambizioso, Paolo Bianco ha le idee chiare e le ha esternate durante la conferenza stampa.

La necessità di garantire continuità di rendimento: con il Modena preme al secondo posto a quota venticinque e distante una sola lunghezza, il Monza dovrà cercare di proseguire sulla strada maestra della continuità che sinora ha imboccato in modo deciso. La sosta è servita per oliare ulteriormente alcuni meccanismi e proprio per questo, spiega Bianco, “Non mi ha dato fastidio”. Consapevole dell’ottimo momento della sua pattuglia, Bianco la invita a sfuggire alle tagliole del rilassamento e di spiccare troppo facilmente voli pindarici. “Abbiamo chiuso un piccolo ciclo – prosegue- e adesso dobbiamo ripartire e dimostrare ancor più di prima di saper mantenere certe posizioni”.

Mantenere la concentrazione significa lasciare fuori dalla porta anche certe voci inclini al gossip: “Gossip su Izzo? – spiega ancora- sono cose che non mi interessano, Armando in campo sta volando ed è questo quello che mi interessa”. Con la vittoria sonante per 3-0 sull’Avellino, il Cesena ha manifestato un ottimo potere di reazione dopo lo stop subito inaspettatamente sul campo del Bari. E per Bianco, al di là del terzo posto in classifica che l’autorizza a pensare in grande, questa capacità di rialzare la testa immediata è elemento certificatore di una squadra in grado di fare male. “Il Cesena sta facendo benissimo – afferma – sta andando forte quanto noi. Vogliamo giocare per vincere e provare a staccarli, sarà una partita complicata e bella”.

Come l’Italia di Gattuso e il talento tennistico di Sinner: Bianco auspica un Monza che sappia trarre ispirazione da due fonti di sicura determinazione: l’Italia di Gattuso e Yannick Sinner con le sue prodezze tennistiche che lo hanno portato in cima al mondo. “Io spero – dice – che la mia squadra a livello caratteriale assomigli all’Italia di Gattuso che conosco bene e al quale faccio i miei più grandi in bocca al lupo”. Sull’accostamento a Sinner e al mondo delle racchette, delle volee e degli ace, la spiegazione è altrettanto nitida: “Noi siamo prima di tutto degli uomini – dice- i ragazzi li ho trovati in un momento molto particolare della loro carriera, erano distrutti e avevano ambizioni diverse, abbiamo lavorato sulla parte mentale, il tennista è l’esempio evidente di quanto l’aspetto mentale faccia la differenza. Noi dobbiamo essere simili a Sinner e Alcaraz, perché riescono a essere e stare sempre là in alto”.

La situazione di Andrea Petagna: il tecnico biancorosso si sofferma anche sulla situazione di Andrea Petagna su cui ripone grandi attese: “In due partite gli avevo dato minutaggio ma poi si è fatto male- ricorda- ne abbiamo tanti in attacco, lui ora stabene”. L’abbondanza di soluzioni nel reparto offensivo, con l’apporto sempre sostanzioso di un Dany Mota giunto già a quota quattro reti, non esclude quindi un suo impiego quando ritornerà a essere al top, tenendo anche conto dei suoi trascorsi importanti con Napoli e Atalanta che lo hanno indubbiamente irrobustito anche sul piano tecnico.

Le possibili concorrenti per la Serie A: Bianco ha sicuramente già ordinato le idee su quali possano essere le avversarie più temibili ma vuole giocare la carta della prudenza perché il campionato ha mandato in archivio soltanto dodici turni: “E’ ancora presto per parlare di antagonista – dice- domani siamo a un terzo del campionato, però credo che le squadre che occupano le prime posizioni, comprese Palermo e Juve Stabia, possano “durare” sino alla fine del campionato”.

La formazione anti-Cesena: Lo scacchiere a disposizione del tecnico foggiano è praticamente quello ideale. “Keita è qualificato – conclude – e, oltre ad Antov, abbiamo tutti a disposizione”.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 22 novembre 2025 alle 14:10
Autore: Roberto Sabatino
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