Incapacità di gestire il doppio vantaggio: è questo l'aspetto su cui deve riflettere e lavorare parecchio la truppa biancorossa dopo aver gettato alle ortiche due punti facendosi rimontare due reti dal Cosenza, avversario ostico tanto nelle lotte in mezzo al campo quanto nel cercare la verticalità per pungere le enormi distanze tra i reparti che quest'oggi il Monza ha apertamente evidenziato. Dopo il gol da vero rapinatore d'area di Barillà e il sigillo di Gytkjaer dalla distanza, la squadra s'è schiacciata dietro subendo l'iniziativa della squadra di Occhiuzzi brava a giocarsela a viso aperto imponendo il possesso senza alcun timore reverenziale. Alcune uscite sbagliate nella rottura delle linee e il pasticcio di Paletta hanno riaperto la contesa prima del disastro errore in disimpegno di Bettella che ha spianato la strada al sinistro a giro di Tremolada a segno all'esordio ufficiale con la maglia dei lupi.

Nel finale tanto impegno dei padroni di casa che provano a coinvolgere gli esterni in fase di rifinitura, ma finiscono per accecarsi di fronte a veri e propri muri eretti dal Cosenza che in inferiorità numerica rischia addirittura di portare a casa i tre punti se non fosse per l'uscita a corpo morto di Di Gregorio a bloccare lo scavetto di Sciaudone. Occorre realizzare il salto di qualità perché all'atto pratico sono due punti persi in modo sciocco e per via di errori che una squadra del calibro del Monza non dovrebbe mai commettere. La classifica è corta, in attesa del big match di domani tra Empoli e Salernitana, la squadra di Brocchi si porta a -3 dalla testa, ma le occasioni perse iniziano ad essere davvero troppe.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 16 gennaio 2021 alle 17:00
Autore: Niccolò Anfosso / Twitter: @Nicanfo2000
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