A Venezia il calcio arriva in vaporetto, ma il Monza affonda. La squadra di Stroppa, ex biancorosso, punisce senza pietà e si impone 2-0 su un Monza che nelle gare “big match” aveva sempre mostrato grandi prestazioni. I presagi negativi erano nell’aria già prima del fischio d’inizio: durante il riscaldamento, Pessina non si prepara, out per un fastidio alla coscia sinistra. E la statistica diventa curiosa, quasi inquietante: nelle uniche tre sconfitte stagionali il capitano non era in campo – Avellino, Padova e ora Venezia. Come sottolineato da mister Bianco nel post partita, “ci sta perdere qui, contro una squadra forte e ben organizzata”. Ed è proprio l’organizzazione quella che sembra essere mancata al Monza. La forza del gruppo e la personalità dei singoli non sono bastate: servivano grinta, cattiveria e compattezza, caratteristiche che i padroni di casa hanno messo in campo con efficacia. Il Monza parte attento, studia l’avversario e sfiora il gol in due occasioni nel finale del primo tempo.

Ma alla ripresa la squadra resta negli spogliatoi e subisce l’urto delle onde veneziane. Un passaggio killer di Carboni spalanca la strada a Perez, che non sbaglia e fa esplodere lo stadio già infuocato. Poco dopo, sempre Carboni è protagonista in negativo: fallo in area e rigore trasformato dagli ospiti. Da quel momento la nave biancorossa inizia a imbarcare acqua. La traversa colpita dopo appena sessanta secondi dalla ripresa è il segnale della serata storta, tra errori dettati da nervosismo e frenesia. Una squadra senza bussola, incapace di trovare la giusta direzione in un match che sembrava alla portata. L’augurio è che si tratti solo di un’eccezione: il campionato è lungo e il Monza deve ritrovare la sua velocità di crociera, che l'aveva contraddistinta nell'ultimo mese con 10 risultati utili consecutivi. Nel frattempo il Frosinone si prende la vetta, Venezia e Palermo si avvicinano pericolosamente, e il Monza è costretto a usare le "scialuppe di salvataggio", con un passivo che, viste le occasioni, va quasi stretto ai lagunari.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 14 dicembre 2025 alle 21:00
Autore: Christian Colombo
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