Sembra lontanissima per entrambi la stagione sportiva 2023/2024, quella che ha consacrato ad un livello superiore i prossimi avversari Antonio Raimondo e Andrea Colpani: ad oggi, dati Transfermarkt, sono i calciatori con la più alta valutazione economica di mercato di Frosinone (3 milioni di euro) e Monza (8 milioni).

Il primo, dopo aver fatto faville come centravanti nel settore giovanile del Bologna, alla sua prima esperienza professionistica in Serie B con la maglia della Ternana, fece davvero molto bene segnando subito 9 reti in campionato, che però purtroppo non evitarono la retrocessione degli umbri in C dopo la sconfitta al playout col Bari.

In quella stessa stagione, Colpani grazie al Monza di Palladino venne convocato in Nazionale da Luciano Spalletti dopo un avvio di campionato da urlo in Serie A. Chiuse con 38 presenze, 8 gol e 4 assist.

L'anno scorso i due hanno vissuto, ancora parallelamente, un'annata alquanto negativa: Raimondo fu girato nuovamente in prestito, questa volta al neo promosso Venezia in A. In Laguna solo nove gettoni senza reti, così a gennaio fu "dirottato" alla Salernitana dove però ha trovato una situazione tecnico-ambientale difficilissima in cui ha fatto poco (14 presenze, 1 gol) masticando nuovamente amaro per la seconda retrocessione di fila, ancora coi playout. Adesso con la squadra ciociara di mister Alvini è in ripresa, avendo segnato 2 gol in 6 partite (media voto 6,82).

Colpani doveva essere il fiore all'occhiello della Fiorentina del suo mentore Palladino, ma in Toscana non si è mai più riespresso a certi livelli ed è finito presto nel dimenticatoio tra panchina ed infermeria. L'estate scorsa il ritorno a Monza con la valigia ancora in mano, perchè sperava in una nuova chiamata dalla massima categoria: chiamata che non è mai arrivata. Adesso deve resettare testa e rimettersi a pari fisicamente, come spera anche il suo nuovo tecnico Paolo Bianco. Carriere al bivio per entrambi, sarà una stagione fondamentale.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 14 ottobre 2025 alle 13:00
Autore: Roberto Sabatino
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