Nell'edizione odierna di "Repubblica" vengono fatti emergere indizi importanti quanto scottanti sul trasferimento passato del centravanti Victor Osimhen dal Lilla al Napoli, avvenuto nell'estate 2020.

Le presunte irregolarità già contestate alla società del presidente Aurelio De Laurentiis, verrebbero confermare dalla pubblicazione di chat incriminate tra l'ex direttore sportivo Giuntoli, il suo vice Pompilio e l'amministratore delegato campano Chiavelli. L'accusa, avanzata dalla Guardia di Finanza (udienza preliminare fissata al 6 novembre prossimo) è che il Napoli, per raggiungere la richiesta francese di 70 milioni di euro per cedere il nigeriano, abbia gonfiato le cessioni, allo stesso Lilla, del terzo portiere Karnezis e dei giovani Liguori, Manzi e Palmieri (poi subito girati in prestito a club di Serie C e D) per una cifra pari a 20 milioni.

E nelle chat incriminata pubblicate quest'oggi sul quotidiano, spunta anche il nome dell'attuale centravanti del Monza, Andrea Petagna: "Scrivi che siamo stati fortunati che Amrabat e Kumbulla non sono voluti venire. Altrimenti bisognava giocare il campionato con Petagna", scrisse Giuntoli al suo vice Pompilio per convincere il presidente De Laurentiis.

"Non devi scrivere nulla. Tracce nelle mail non se ne lasciano. A voce quello che ti pare", rispose l'allarmato vice. Tracce però, sempre secondo la Guardia di Finanza, ce ne sarebbero eccome.

Sezione: News / Data: Gio 09 ottobre 2025 alle 13:20
Autore: Roberto Sabatino
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