Benvenuto Stroppa. Il popolo monzese accoglie con piacere l’arrivo del neo tecnico biancorosso, un nome importante e dotato di grande esperienza, sia come calciatore che come allenatore. Un volto -fra l’altro- non nuovo in casa Monza, dato che lo stesso vi è stato da giocatore dal 1987 al 1989, nel mezzo dell’esperienza con la maglia del Milan. Un tecnico importante, che bene ha fatto negli ultimi anni, soprattutto in quel di Crotone, salvo la stagione appena conclusa.

Una stagione che ha visto l’esonero del tecnico lo scorso 1° marzo, dopo il misero bottino di 12 punti in 24 partite, ma come insegna la storia del calcio non si può, né sarebbe giusto giudicare un tecnico capace dopo una stagione sfortunata. Il tecnico porta una forte conoscenza del mondo calcio, ma soprattutto ci sembra il classico tecnico da Serie B. Attenzione, non lo stiamo sminuendo, anzi, è l’esatto contrario: il Monza ha bisogno di un tecnico che ben conosca un campionato difficile ed estenuante come quello cadetto.

Un particolare che avrebbe dovuto far riflettere la dirigenza monzese, prima di confermare Cristian Brocchi in questa stagione, nonostante la salita (già non troppo agevole) dalla Lega Pro alla serie B. O quantomeno staccare la spina al momento giusto, quando non c’erano più le condizioni per proseguire. Ad esempio dopo il clamoroso tonfo casalingo contro il Venezia, un pesante 1-4 che simboleggiava perfettamente il momento negativo, ma con ancora tutto il tempo a disposizione per la salita in serie A.

Nulla si fece in quel momento, arrivando al mancato piazzamento nei primi due posti, per poi chiudere con la clamorosa uscita dal play-off, dove in un solo match (quello di andata contro il Cittadella) si è buttato al vento un’intera stagione. Il 2-0 del ritorno si è rivelato inutile, visto lo 0-3 dell’andata, ma ha dimostrato come il Monza avesse tutte le carte in regola per superare i veneti. Il prossimo anno l’obiettivo non può sfuggire, per questo sarà importante anche il mercato, dove servono giocatori abituati a certi campi…

Sezione: Editoriale / Data: Ven 28 maggio 2021 alle 16:03
Autore: Marco Varini / Twitter: @marcovarini
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