“Ho preferito aspettare, non ero convinto delle possibilità che avevo e adesso sono felice di essere qui. È un’esperienza diversa, in un club che non è mai salito in Serie A e mi piace”. Così Gaston Ramirez parla alla Gazzetta dello Sport della decisione di vestire la maglia del Monza dopo diversi mesi da svincolato: “Non vedevo l’ora di giocare e quando mi ha chiamato Galliani ci ho messo cinque minuti per accordarmi. Sono stato accolto molto bene e me l’aspettavo perché mi avevano detto che qui a Monza c’era un bel gruppo, chi era l’allenatore e com’era la società. Non mi manca proprio nulla, sono contento. - continua Ramirez soffermandosi anche sul ruolo – Stroppa ha detto che mi vede sia come attaccante sia come mezzala e per me vanno bene entrambi. La squadra ha tante qualità e il mister troverà il modo per farmi giocare dove posso essere più utile, anche come trequartista dietro a due punte. La Serie B è un campionato molto competitivo, ci sono tante squadre in corsa per la promozione e tutte possono battere tutte La tecnica però farà la differenza e poi conta una cosa fondamentale, chi ha la qualità porti la qualità, chi ha la fisicità porti la fisicità. Sono il primo uruguayano nella storia di questo club, è strano perché siamo in tanti in giro per il mondo, e ora spero di non essere anche l’ultimo”.
Sezione: Primo Piano / Data: Ven 07 gennaio 2022 alle 14:05
Autore: Stefano Pontoni
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