Missione compiuta, tre punti contro la Virtus Entella e treno playoff agganciato. Il Monza gioca finalmente da grande, quello che ambisce a diventare, partendo subito forte e non mettendo mai in discussione il risultato. Checché se ne dica non era una partita facile, affrontare l'ultima della classe poteva rivelarsi anche un trappola, come lo era stata in precedenza la trasferta contro la Reggiana, finita in un totale tracollo. Questa volta però gli uomini di Brocchi non incappano nello stesso errore, questa volta l'atteggiamento è quello giusto fin dall'inizio. I bagai entrano in campo con la testa giusta, consapevoli della propria forza e con la determinazione di chi vuole andare a prendersi la vittoria.  

Conta il risultato, che permette, visti i finali dagli altri campi, di rosicchiare qualche punto a chi sta davanti, conta soprattutto la prestazione. Il 4-3-3 ideato da Brocchi sembra funzionare. Già nella sfida contro il Venezia si erano visti un gioco più fluido e una squadra più pericolosa. Sensazione confermata anche ieri sera al U-Power Stadium, anche contro una formazione come quella di Vivarini chiusa per 90 minuti, salvo qualche sporadica folata, nella propria metà campo. Non ci si va più ad intasare per vie centrali ma si sviluppa il gioco sulle corsie laterali. Ne beneficiano moltissimo Dany Mota e Boateng, più liberi di svariare sul fronte d'attacco e di puntare la porta, ma che Carlos Augusto e Donati, capaci di arrivare più facilmente sull fondo.

Il principe è indubbiamente il grande protagonista della serata. Una doppietta prepotente e tante altre giocate interessanti. Il suo ritorno dal primo minuto, dopo i guai alla caviglia che lo hanno costretto a saltare due turni, si è rivelato fondamentale, sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista della personalità. Se il primo gol è da vecchio volpone, il secondo è una perla d'autore che dimostra che il Boa sta fisicamente bene. Se è in forma può diventare veramente devastante. Un giocatore fuori categoria che ti può far fare il salto di qualità.

Ottima, ancora una volta, la prestazione di Dany Mota. Il portoghese riesce a dare ritmo alla partita, a cambiare marcia. Ne ha di più di tutti, è infaticabile sia quando c'è da attaccare ma anche quando c'è da dare una mano in fase di ripiegamento. Per lui secondo gol consecutivo e quarto stagionale. Numeri che certificano la sua crescita esponenziale. Inutile ripetere ancora una volta che per il Monza ormai è un giocatore imprescindibile. 

Anche chi è entrato nella ripresa si è fatto trovare pronto, dimostrando che quella biancorossa è una rosa profonda. Poter contare su tante alternative, in un campionato fitto di partite, fa la differenza. Tutti si sentono coinvolti, tutti si sentono importanti. Brocchi trova due gol dalla panchina, sono quelli di Sampirisi. Il primo è da stroppicciarsi gli occhi, il secondo pure. Il tecnico sa che può contare anche su di lui e il classe '92 è tutt'altro che una riserva.

Tante, insomma, le note positive in vista delle proseguo del campionato. Non c'è tempo per festeggiare, sabato un'altra parita da vincere, in trasferta a Pescara. Sempre con la stessa grinta, magari con un Balotelli in più.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 16 dicembre 2020 alle 10:45
Autore: Stefano Pontoni
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