Editoriale di TuttoMonza a firma di Eligio Galeone, giornalista de "Il Cittadino".

Un Monza incolore sbanda al Castellani perdendo 3-0 contro l'Empoli del nel tecnico Nicola: la tripletta di Zurkowski legittima la superiorità vista in campo della squadra empolese su quella brianzola. Seconda sconfitta consecutiva dei biancorossi in campionato che nelle ultime tre gare ha subito dieci reti. Parlano i numeri e quindi non bisogna fare un dramma considerando anche che la formazione di mister Palladino si trova momentaneamente a +8 sulla zona retrocessione, restando in linea con gli obiettivi di inizio stagione. Nella debacle in terra toscana sul banco degli imputati indubbiamente la difesa e non solo perché il reparto offensivo è stato incapace di rendersi pericoloso dalle parti di Caprile. L’unico che ha tentato le giocate è stato Mota Carvalho, il più volenteroso ma non in giornata di grazia. Male, dunque, la difesa che ha sofferto particolarmente le scorribande a sinistra di un tarantolato Cambiaghi che ha impensierito seriamente Izzo e compagni. I traversoni sbilenchi di Kyriakopolous fanno tanto rimpiangere le giocate dell'ex Carlos Augusto. Impalpabili Colpani e Colombo, entrambi non in un momento florido e sostituiti in corso d'opera. L’ingresso nel secondo tempo di Maric, più che un cambio tecnico, pensiamo che possa rappresentare un campanellino d’allarme per la Società, per sollecitare l'AD Galliani in vista del forcing finale di calciomercato. L’acquisto di Daniel Maldini potrebbe risultare un buco nell’acqua, non per quanto riguarda la qualità del calciatore ma per l’inutilità di annoverare in rosa un altro “doppione” nella zona nevralgica del campo dove operano già Valentin Carboni, il Flaco Colpani, il duttile Mota Carvalho e non dimentichiamo il lungodegente Caprari che ha iniziato il percorso di recupero dopo il lungo infortunio. A completare il quadro la pesante assenza di Di Gregorio, anche se il sostituto Sorrentino è incolpevole sui tre gol subiti. Ad oggi, ripensando alle ultime gare disputate, servirebbe più solidità in difesa e più cinismo in zona offensiva, magari “acchiappando” un attaccante che sappia rendersi pericoloso in area di rigore. Oltre al centravanti servirebbero un difensore e un esterno sinistro: l'ex Sassuolo Kyria non dà garanzie e sulla corsia esterna ha appena salutato il promettente Franco Carboni, mai utilizzato in campionato e per questo motivo girato in prestito dall'Inter alla Ternana; a destra è in crescita Pedro Pereira e si aspettano le gesta del Fante Ciurria. Il centrocampo ha bisogno di oliare al meglio gli ingranaggi con capitan Pessina, Gagliardini e il promettente Bondo. Il calciomercato non è ancora finito e, anche quest'anno, speriamo nei colpi ad effetto nei canonici giorni del Condor.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 21 gennaio 2024 alle 19:26
Autore: Roberto Sabatino
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