Lamanna 5,5 decisivo nel colpo di reni sul tiro deviato di Dalmonte ad inizio gara; ha il peso del corpo orientato male in occasione del pari nel sette del Vicenza che lo infila con un collo esterno di facile lettura.

Sampirisi 6,5 pennellata perfetta confezionata con gli addobbi per il colpo di testa vincente di Maric; si prende la corsia con vivacità sfruttando l’intelligenza tattica di chi sa quando è il momento opportuno per affondare; cala nella qualità delle giocate nella ripresa sbagliando suggerimenti che avrebbero portato a presupposti interessanti.

Bellusci 6,5 provvidenziale ad immolarsi in scivolata sulla conclusione a botta sicura di Dalmonte; gioca d’anticipo evitando di concedere appoggi a Longo. Salva un gol già fatto negando a Zonta la facile battuta a rete a pochi istanti dal termine. In costruzione è confusionario e cade in errori d'imprecisione per la tentazione di lanciare in verticale.

Paletta 6 monitora il reparto con padronanza nella prima frazione, rischia di fare la frittata al 69’ lisciando la giocata sul contropiede di Gori.

Carlos Augusto 5,5 spinge poco nella prima frazione pensando a contenere Guerra, è timido anche nella ripresa. Deve sfruttare la corsa con maggior coraggio. Deve crescere sul piano della personalità, perché le potenzialità non sono affatto banali.

Frattesi 6 cresce d’intensità col passare dei minuti, eseguendo bene i compiti di gregariato, ripulendo le zone trafficate per cercare la luce. Può dare un contributo maggiore in impostazione.

Fossati 5,5 regala l’occasione iniziale a Dalmonte sbagliando in impostazione un semplice appoggio in alleggerimento; è spesso fuori tempo e fa fatica a prendere le misure fungendo da filtro tra i reparti. Condizionato dal giallo, in impostazione la palla tra i suoi piedi corre lenta e fuori dalle associazioni per saltare la pressione. (dal 10’ st Barberis 5 elementare, la controfigura del regista che vestiva la casacca del Crotone disegnando calcio su ogni campo). 

D’Errico 6 depura i palloni in mezzo al campo con senso della posizione, fornisce poco apporto creativo alla fase offensiva (dal 70’ Barillà 6 entra e s’inserisce cercando sempre l’area avversaria. Perché in panchina?). 

Boateng 5,5 prende l’ascensore salendo al piano giusto in un paio d’occasioni senza trovare lo specchio della porta; sulla trequarti non è brillante e fatica a legare centrocampo e attacco. Lampi di classe ad intermittenza (dal 70’ Machin 5 entra malissimo sbagliando tutti i palloni toccati e con l’atteggiamento di chi ha poca voglia di correre).

Mota 5,5 l’elastico del reparto avanzato, non dà riferimenti svariando sui lati. Lavora bene in spazi stretti, ricerca l’attrazione dell’avversario ma quando s’accende non risulta efficace. 

Maric 6,5 il gol è di pregevole fattura: presa di posizione tra i due centrali, stacco aereo e indirizzo millimetrico con la forza giusta sul secondo palo che si traduce nella seconda firma stagionale. Si isola dalla manovra per il resto dell'incontro dimostrando d'essere poco utile allo sviluppo offensivo, non riuscendo a tenere palla davanti per far salire la squadra (dal 40’ st Marin sv). 

All. Brocchi 5 quando arriva il momento di realizzare il salto di qualità la squadra si flette mentalmente. Non si può pensare di vincere tutte le partite con un gol di scarto. Bene il vantaggio e il primo tempo propositivo e qualitativamente d'alto rango, poi i campanelli d'allarme con il Vicenza pronto a pungere in ripartenza sfruttando le enormi distanze tra i reparti tra le fila del Monza.

Vicenza (4-4-2): Perina 5,5; Bruscagin 5,5 Pasini 6 Cappelletti 6 Beruatto 6,5 (dal 39’ st Barlocco sv); Guerra 6 (dal 14’ st Vandeputte 6) Da Riva 6 (dal 32’ st Zonta 6) Cinelli 6 Dalmonte 7 (dal 40’ st Jallow sv); Longo 5,5 (dal 14’ st Meggiorini 6) Gori 5,5 All. Di Carlo 6,5.

Sezione: Pagelle / Data: Mer 02 dicembre 2020 alle 20:02
Autore: Niccolò Anfosso / Twitter: @Nicanfo2000
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