Gli appassionati della B e non, guardando la classifica, vedono il Monza davanti a tutti. A seguito della vittoria contro il Pescara per 2-0, ed il precedente 2-2 tra Modena e Frosinone nella scorsa giornata di campionato, la squadra biancorossa è riuscita a prendersi il primato solitario con 26 punti e ben sei vittorie consecutive.

Un paragone facile fatto da molti, forse superficialmente, è stato quello di equiparare il cammino della squadra di Paolo Bianco con il Sassuolo ’24-25, anch’esso protagonista di un’ottima cavalcata che lo ha portato a sollevare la Coppa Nexus da schiacciasassi della B.

Ma stanno veramente così le cose? Vediamo le due squadre a confronto:

Bisogna partire dagli inizi, le retrocessioni delle due squadre e il modo in cui sono avvenute sono infatti totalmente diverse.

Il Sassuolo annata 2023-24 non ha una morte annunciata da inizio campionato, tra la quinta e la sesta giornata riesce a battere sia Juventus che Inter segnando sei gol in due partite, confermando la sua nomea di ‘ammazzagrandi’.

La squadra neroverde crolla solo successivamente, quando proprio contro la Juventus il tecnico Alessio Dionisi (attualmente all’Empoli) viene sollevato dall’incarico dopo tanti risultati negativi.

Viene assunto Ballardini, storico traghettatore di metà stagione, il quale non riesce però a sollevare l’animo della squadra e, al termine della penultima giornata, a seguito di una sconfitta a Cagliari per 2-0, si trova partecipe della prima vera retrocessione degli emiliani in B.

Il Monza d’altro canto ha avuto dei segnali infausti già da inizio anno. L’abbandono di Raffaele Palladino direzione Firenze provoca una rottura nell’ambiente mai più risanata; il nuovo coach Alessandro Nesta non ha mai avuto un’esperienza nel massimo campionato, non riesce a dare un’impronta propria alla rosa, lo si nota già dalla prima giornata, quella brutta partita ad Empoli piena di noia, interruzioni e gioco inespresso era solo l’ombra di ciò che sarebbe stato l’AC Monza 2024-25.

La stagione termina con un ultimo posto in classifica, 18 punti, tanta delusione e tante domande su da cosa e da chi ricominciare.

Ora dobbiamo comparare le due squadre in B: come avevano iniziato i neroverdi?

Andando a vedere l’andamento della squadra si può notare solo un piccolo sbandamento iniziale (molto simile a quello dei monzesi di quest’anno), una sola vittoria nelle prime quattro giornate, due pareggi e una sconfitta. Da quel momento il Sassuolo ha dato filo da torcere a tutti però. Una serie di risultati utili consecutivi di ben 14 gare, con tante goleade e spettacolo; con due esterni offensivi fuori categoria come Laurientè e Berardi non si poteva fare altrimenti.

Anche l’AC Monza ha avuto un inizio stagione travagliato, l’inizio di una nuova era con una nuova proprietà al comando ne è la giustificazione, ma la formazione di Bianco sta dando una quadra all’ambiente e sei vittorie consecutive lo dimostrano.

Quello che forse manca, a differenza della squadra di Grosso dell’anno scorso, è una spettacolarità del gioco e della transizione palla; certo il Sassuolo aveva degli esperti nell’ambito sovrascritto, ma sicuramente i vari Colpani, Keità Balde e Caprari non sono da meno.

Sezione: Focus / Data: Mar 18 novembre 2025 alle 14:00
Autore: Claudio Casati
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