Una gara tra due squadre propositive che hanno saputo lottare su ogni pallone ha premiato l’Empoli. Diciamo che, alla prova dei fatti, qualche calo individuale nel Monza c’è stato soprattutto nella prima frazione. Perché nei venti minuti finali si è giocati all’interno della sola metà campo toscana, con gli assalti continui (non efficaci) che non hanno premiato la spinta biancorossa. E’ servito un super Vicario a fermare un bolide secco e deciso di D’Alessandro, permettendo così all’Empoli di centrare la prima gioia al Castellani in questa stagione. Alla squadra di Palladino è mancato il guizzo tra le linee: poco brillanti le scelte di Pessina e Caprari durante il primo arco dell’incontro.

E differenti errori nei posizionamenti difensivi che hanno portato la banda di Zanetti a colpire con il gol, poi andando vicina al raddoppio con il palo centrato. Brillantezza che, specialmente a centrocampo, è un po’ mancata nel lavoro di filtro. Può succedere di perdere: il campanello d’allarme non ci deve essere perché il Monza ha giocato dominando la partita sul piano del possesso, provando anche ad accelerare tra le linee e con l’innesto di forze fresche ha più volte spaventato la porta di Vicario. Bene il piglio di D’Alessandro e quell’assist bellissimo per Birindelli: l’uomo sbagliato nel posto giusto. Ora testa ai prossimi impegni, tra Coppa Italia e campionato i biancorossi vogliono tornare a ruggire, trasformando la trasferta in terra toscana in una parentesi del cammino verso la zona più fresca della graduatoria.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 15 ottobre 2022 alle 20:00
Autore: Niccolò Anfosso / Twitter: @Nicanfo2000
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