Il Monza non vuole più fermarsi e continua a volare da dopo il cambio in panchina. Contro lo Spezia Raffaele Palladino fa tre su tre, con nove punti raccolti dal suo arrivo sulla panchina dei brianzoli. Un gol per tempo, il primo in Serie A di Carlos Augusto, e il sigillo di Pablo Mari, regalano ancora una vittoria alla squadra di casa, trainata da Pessina e da un Sensi modello Nazionale. 

"Ho cercato con un po’ di incoscienza di prendere questa avventura come una sfida con me stesso", racconta il tecnico biancorosso nel post match. E la sua avventura alla guida della Prima Squadra è iniziata con il piede giusto, con la squadra di Berlusconi e Galliani ora non si vuole più fermare.

Non solo il dato clamoroso sulle vittorie. C'è di più: a conti fatti, il Monza ha segnato la bellezza di sei reti senza subirne neanche una. Il motivo di questa autentica rivoluzione? Sicuramente l'atteggiamento tattico diverso ha inciso e non poco sulle prestazioni. Ora la squadra ha un baricentro più alto, va subito in aggressione sul portatore di palla avversario. Il cambio modulo, poi, ha dando nuova linfa alla manovra, ora più corale e non soltanto affidata alle folate dei singoli. La difesa è stata blindata con la crescita di Pablo Marì e soprattutto la cazzimma di Izzo, colpo dell'ultima ora di mercato che si sta rivelando davvero prezioso.

Palladino ha fatto la cosa sulla carta più semplice ma che spesso diventa impossibile: mettere i giocatori nel ruolo in cui possono rendere meglio. Sensi, Rovella, Carlos Augusto, Caprari, Pessina ma andrebbero davvero citati tutti sono altra cosa rispetto alle prime deludenti uscite.

Il vero cambiamento, però, è stato nella testa, lì dove ha fallito veramente Stroppa. L'ex tecnico della Primavera ha riportato fiducia all'interno della spogliatoio. La maggiore consapevolezza nei propri mezzi, la fiducia nel lavoro svolto in settimana, ha portato i bagaj ad osare di più, concretamente a fare punti. 

10 punti in classifica, un primo importante mattoncino ma ancora non è stato fatto nulla. -30 alla salvezza (forse ne basteranno anche meno), questo deve essere il dogma, ma di questo passo oltre a portare in salvo la categoria a Monza ci si divertirà parecchio. Perché la rosa allestita in estate è di alto livello, perché questi ragazzi con questa mentalità possono davvero ambire a fare un gran campionato. Peccato per il tempo perso all'inizio ma bravo Galliani a correggere subito la rotta. 

Alle spalle c'è una proprietà solida e una società capace, non bisogna mai dimenticarselo.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 10 ottobre 2022 alle 12:51
Autore: Stefano Pontoni
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