Meno reti subite e meno partite in cui raccogliere la sfera in fondo alla propria porta. Rispetto al suo rendimento con la Juve Stabia da cui proviene nel 2024-25, Demba Thiam in versione Monza evidenzia indicatori positivi. 

Il raffronto tra partite 

Con le vespe, nel corso della stagione 2024-25, era stato perforato in dieci occasioni contro Bari, Palermo, Modena, Sampdoria,  Cosenza, Sassuolo, Spezia, Cittadella, Sudtirol e Salernitana. In tre casi portò a termine la partita con tre reti incassate e nel complesso subì diciotto reti. Nel computo non è compresa la sfida persa per 1-2 contro la Cremonese durante la quale tra i pali scese in campo Provedel. Con la casacca biancorossa il numero di tiri finiti oltre la linea bianca della sua porta è sceso a tredici  a parità di partite in cui è stato superato. Thiam non è riuscito a mantenere il clean sheet nelle sfide con Bari, Avellino, Padova, Empoli, Catanzaro, Reggiana, Juve Stabia, Sudtirol, Venezia e Carrarese.

L'aumento nel numero di clean sheet consecutivi 

Con la Juve Stabia l'estremo difensore senegalese classe 1998 è arrivato a raggiungere tre clean sheet consecutivi tra seconda e quarta giornata nelle sfide giocate contro Catanzaro, Mantova e Frosinone. Con il Monza, invece, ha battuto questo record giungendo a quattro partite di fila senza subire reti tra decima e tredicesima giornata mantenendo la porta immacolata contro Palermo, Spezia, Pescara e Cesena.  All'ombra dell'Arengario, in questo campionato, non ha sinora subito più di due reti. Dati che possono certificare una progressiva maturazione del portiere senegalese tra i pali e sicuramente mettono il sorriso sulle labbra di un Monza la cui promozione in serie A può dipendere in modo determinante dalle sue performance.     

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Sezione: Focus / Data: Lun 22 dicembre 2025 alle 13:30
Autore: Cristiano Comelli
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