19 anni dopo il Monza ritrova la gioia dei tre punti in Serie B e lo fa contro un Cittadella capolista, nella partita forse più difficile di questo inizio di stagione. Contro una squadra che fa del buon calcio il suo credo, che si conosce a memoria, i biancorossi finalmente si sbloccano e giocano, cosa che avevano fatto soltanto a sprazzi nelle partite precedenti. Era uno spartiacque, per le ambizioni, per mister Brocchi. La sensazione è che sia intrapreso il giusto percorso, che qualcosa nella testa sia cambiato.

E' l'atteggiamento ad essere stato diverso. Non più un Monza intimorito, spaventato, attendista ma una squadra vogliosa e aggressiva, che va in cerca della svolta. Primi minuti subito a ritmi alti. Due rigori conquistati e un altro paio di buone occasioni. Dal dischetto perfetti Boateng e Gytkjaer. Il Boa si sta piano piano caricando sulle spalle i compagni. Diventare una guida come Ibra al Milan, questo il suo obiettivo. Il danese, invece, ritrova quella fiducia e quel feeling con il gol che era andato perso. 

Non soltanto i singoli ma anche il gioco. Meno lanci lunghi dalla retrovie e più manovra costruita palla a terra. Su questo punto si stava lavorando da diverso tempo, ieri i primi frutti raccolti. Mi ha impressionato, ed era già accaduto nella sfida di martedì di Coppa Italia contro il Pordenone, Colpani. 21 anni e talento cristallino, questo prodotto del vivaio atalantino diventerà nei mesi a venire sempre più importante con le sue giocate, con la sua freschezza, con la sua classe. Se la manovra passa quasi sempre da suoi piedi non è affatto un caso. Altro giocatore che cresce di partita in partita è Frattesi. Veloce, pungente, se toglie qualche leziosismo di troppo davvero può essere uno in grado di cambiarti la partita.

Anche nei momenti più difficili, quando il Cittadella spingeva alla ricerca del gol, la squadra non si è disunita. Non si è ripetuto l'errore fatto con il Chievo di abbassarsi di venti metri e di aspettare l'avversario nella propria metà campo, il Monza ha continuato a giocare senza paura. Ed è proprio nel secondo tempo, nel momento di spinta maggiore dei padroni di casa, che sono arrivate le occasioni migliori. 

Brocchi torna da Cittadella non solo con tre punti ma anche e soprattutto con tanti buoni segnali. Nella sua settimana più delicata, quando all'orizzonte si stagliano nubi di tempesta, trova due vittorie importanti. Avanti così, questo è il Monza che vogliamo vedere, questo deve essere il Monza se si vuole davvero arrivare in alto.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 01 novembre 2020 alle 00:18
Autore: Stefano Pontoni
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