Le ultime quattro gare di campionato hanno regalato al Monza molte amare delusioni. In questo periodo i biancorossi hanno guadagnato solo un punto e l’obiettivo europeo si allontana sempre di più. 

L’Atalanta, fresca del passaggio del turno in Europa League, arriva in Brianza sulle ali dell’entusiasmo. I bergamaschi scendono in campo con l’intenzione di raccogliere punti preziosi per la loro corsa Champions. Il Monza non resta a guardare e nella prima frazione crea molto gioco ma non riesce ad incidere. Zerbin prima e Colpani poi cercano di trafiggere Carnesecchi, senza successo. Anche Birindelli ha diverse occasioni, tuttavia le sue conclusioni terminano ben lontane dal bersaglio. Menzione speciale per Bondo. Il giovane centrocampista francese è il vero motore dei biancorossi. Corse, recuperi e giocate di grande sostanza e talento. Su un calcio d’angolo gli ospiti trovano il vantaggio, al tramonto del primo tempo. De Ketelaere sfugge alla marcatura di Gagliardini e con un colpo di testa, nell’area piccola, insacca la sfera alle spalle di un incolpevole Di Gregorio. Nel secondo tempo il Monza non riesce ad esprimersi sugli stessi livelli. La manovra è lenta e sterile. Gli orobici hanno il dominio del campo e le due punte, Lookman e El Bilal Touré, orchestrano l’azione del secondo gol. Il maliano trova la sua seconda marcatura in campionato. Palladino ricorre alla panchina e cambia il volto della squadra. Valentìn Carboni e Daniel Maldini danno la scossa giusta ai compagni. Il figlio d’arte trova la rete che accorcia le distanze. Allo scadere ha l’occasione di ripetersi ma il palo gli nega la gioia della doppietta.

Il legno potrebbe aver spento le speranze europee del Monza. I giovani potrebbero tenerle ancora vive. Ripartire dagli ultimi cinque minuti di questa sfida è d’obbligo perché si è vista una squadra capace di far paura a chiunque.

A cura di Andrea Lizzano di MonzaTopNews

Sezione: Editoriale / Data: Gio 25 aprile 2024 alle 12:29
Autore: Redazione Tuttomonza
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