Una gara che già poteva dire molto per il girone di qualificazione alla prossima Challenge Cup: quella tra Monza e Cisterna era una sfida importante non solo per l’accesso alle semifinali per il quinto posto, ma è anche un match tra formazioni che puntano entrambe alle prime due posizioni della graduatoria nel raggruppamento, per affrontare le sfide da “dentro o fuori” con il vantaggio del campo a proprio favore. Alla fine ne è uscita una partita decisamente meno intensa, incerta, di quanto si potesse immaginare prima dell’inizio. Una gara che ha visto prevalere gli ospiti della Top Volley, sempre con il controllo del gioco, per 0-3. Cisterna è scesa sul campo dell’Arena di Monza “spingendo a tutta” in ogni fondamentale e Monza non è stata capace, in questa occasione, di contrapporre la sua miglior partita ai propri avversari.

Il primo set ha sorriso velocemente agli ospiti, che prima hanno allungato sul 4-8 per, poi, incrementare il proprio vantaggio fino alla fine del parziale, chiuso sul 16-25 con i locali al 27% in ricezione e gli ospiti al 78% in attacco. La Top Volley “strappa” in fretta anche nel secondo parziale (5-9, 10-14, 14-18, 15-23), conquistando un margine che, poi, porta avanti fino alla fine della frazione, che chiude di nuovo 16-25. Anche il terzo set è segnato subito in avvio: 0-4, 1-6 e 3-11. Troppo e tutto troppo in fretta per reagire, soprattutto in una serata “storta” per i padroni di casa. Così, non può che finire peggio, con Cisterna che cresce fino al +10 (3-13), che diventa +11 sul 6-17. Sul 10-22, Monza sprofonda e Cisterna va a chiudere set e match: 13-25. Per Monza l’occasione per rifarsi non tarderà, comunque, ad arrivare: contro Taranto, martedì 3 maggio, eccezionalmente alle 14.30 nell’Arena di casa, per la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley sarà l’ora di puntare al riscatto e di credere ancora, dopo le ultime sconfitte contro Piacenza e, oggi, Cisterna, a un ruolo da protagonista nella caccia alla Challenge Cup.

Sezione: Volley / Data: Sab 30 aprile 2022 alle 22:57
Autore: Stefano Pontoni
vedi letture
Print