Un mese per decidere del suo futuro. La stagione di Mario Balotelli al Monza resta indefinibile, come in un limbo. SuperMario, arrivato a dicembre al Monza e subito in gol all'esordio con la Salernitana, ma poi piano piano finito nell'ombra.
Solo 8 presenze e 2 gol in appena 387’ di gioco, tanto da far passare in secondo piano anche il fatto che quei due centri hanno portato 6 punti: tutti dal classe '90 si aspettavano molto di più.

I carichi di lavoro, che com’è noto non sono mai stati amici di Mario, hanno finito per far spuntare periodici problemini fisici che non l’hanno portato quasi mai a una condizione veramente accettabile. Chi lo vede ogni giorno a Monzello, parla di un Mario a due facce: c’è il giorno che in partitella fa sfracelli, segnando gol come manco quelli alla Germania. Poi forza un po’ i carichi di lavoro, e il giorno dopo si blocca di nuovo per un dolorino.

Nel posto Cremonese, mister Christian Brocchi è stato chiaro, "Deve decidere cosa vuole fare", e "l’orgoglio sembra essere rimasto l’ultima speranza a cui aggrapparsi per rivederlo decisivo". Orgoglio che ora il Monza si attende da Mario per il finale di stagione. Beninteso, per certi versi, è tutto un altro Balotelli, che si è attenuto alle regole stringenti di Galliani, sottoscritte al momento della firma sul contratto fino a giugno.

Quattro gare ed eventuali playoff, il tempo è tiranno. E la stagione in corso rischia di essere seriamente l'alba del tramonto di un fuoriclasse che alle volte si è fatto troppo male da solo. 

Sezione: Focus / Data: Sab 24 aprile 2021 alle 16:00
Autore: Stefano Pontoni
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