Terza sconfitta in tre partite di Serie A, i bagaj pagano lo scotto della massima categoira: non arriva il primo punto nel massimo campionato per il Monza, beffato dall'Udinese a poco più di dieci minuti dalla fine. Inutile il vantaggio iniziale di Colpani, raggiunto immediatamente da Beto e superato nel finale da Udogie. Sorride a pieni denti Sottil, al suo primo successo in A.

Un piccolo miglioramento rispetto alla trrasferta di Napoli c'è stato ma non basta, alla fine alla squadra di Sottil basta approfittare delle lacune difensive e di errori grossolani di piazzamento per cogliere la vittoria. Dietro la difesa balla, soprattutto quando i friulani spingono sulle fasce Marrone e Carlos Augusto bucano. Udogie fa sempre malissimo, i pericoli puù grandi arrivano quasi tutti dalla sua parte. Le assenze sono un'attenuante soltanto parziale: perdere Marlon e Marì non è poca cosa ma dei tre schierati questa sera solo Caldriola risulta sufficiente.

A metà campo Sensi riesce a dare maggiore ordine fino a quando le gambe tengono. L'avvio è propositivo, l'ex Inter si cala nel ruolo di regista, cerca di dettare i ritmi e guidare i compagni. Nella ripresa, quando l'ossigeno inizia a scarseggiare, il rendimento cala vistosamente e Stroppa non può fare altro che richiarmarlo in panchina. 

La sorpresa è Colpani, che mette a segno il suo primo gol in A. Tecnica, capacità di inserimento e corsa, chi diceva che non fosse all'altezza di far parte di questo Monza sbagliava. Gli va data fiiducia, può essere arrivato il momento del salto di qualità. Mancini in tribuna osserva e appunta, l'azzurrino va tenuto d'occhio. Si è rivisto anche Pessina, mezzo tempo di voglia e di grinta. Il capitano ci mette tutto se stesso ma non riesce a dare la scossa. Va recuperato fisicamente al più presto. Un giocatore con le sue qualità serve eccome. 

Sul laterali bene Birindelli, uno che non ha paura di puntare l'uomo e di spingere con costanza; male Molina, sta sera troppo timido contro un Pereyra fuori ruolo. 

Davanti, invece, il Monza è poca cosa. Petagna si sacrifica ma non ne becca una: 0 tiri, 0 occasioni e un primo campanello d'allarme. Caprari è più uomo assist, come si è visto questa sera, che uomo gol. Gytkjaer nullo ma d'altronde non può essere sempre lui l'uomo della provvidenza. 

Stroppa prende tempo, sa che c'è ancora tanto lavoro da fare prima di poter essere realmente competitivo. Galliani contnua a dargli fiducia ma bisogna fare iin fretta e accelerare sulla tabella di marcia. 

Poi c'è il mercato, che poterà in Brianza ancora quaclhe giocatore. A questo Monza serve un pezzo per reparto, Berlusconi (anche sta sera sugli spalti) provvederà.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 26 agosto 2022 alle 23:02
Autore: Stefano Pontoni
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