Il noto giornalista de "Il Giorno", Dario Crippa, attraverso Facebook si è espresso sul momento del Monza post sconfitta di Avellino, che ha già acceso micce di contestazioni.

"Contestare e bocciare un allenatore sopo 3 partite, alla prima sconfitta, mi pare un po' prematuro specie dopo aver tollerato gente cui avevano comprato squadre stellari (Brocchi) o del tutto inadeguati per provare a salvarsi (Nesta)", esordisce.

L'analisi di Crippa prosegue così: "Il guaio ora temo stia in una rosa costosa e ipetrofica, con cui in gran parte lo scorso anno siamo retrocessi molto male e con cui in un campionato e mezzo abbiamo vinto se non erro 3 partite. Big o meglio presunti big che sul mercato non si è preso nessuno, qui di malavoglia, rimasti in silenzio mentre si sprofondava. Una proprietà che qualcuno già ha osannato nel tipico sport italiano del leccaculismo preventivo ma che ancora si è appena intravista, in attesa del closing Il vecchio management ha scelto tecnico e fatto un mercato che paga fortemente scelte pregresse (gli ingaggi stellari). L'anno scorso si è prima giubilato e poi rimpianto e acclamato il ritorno di un tecnico "amico di" che aveva vinto 1 partita in 17 giornate. Il nuovo mister forse è il solito raccomandato, forse non è un vincente, forse ha sbagliato scelte e formazione... ma io attenderei un po' prima di scaricarlo. Ho l'impressione che non abbia in mano una Ferrari, ma (per ora) un calesse stracarico".

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 13 settembre 2025 alle 13:23
Autore: Roberto Sabatino
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