TuttoMonza ha raggiunto l'ex giocatore biancorosso Franco Lepore, uno dei primi grandi acquisti dell'era Silvio Berlusconi-Adriano Galliani, che ha permesso alla squadra biancorossa di mettere i primi mattoni verso il sogno (poi realizzato) della promozione in Serie A.

Che sensazioni sul cambio societario del Monza? Tu che hai vissuto l’epoca storica di Fininvest.
"Sinceramente positive, soprattutto perchè c'è ancora la figura di un grande dirigente come il dottor Adriano Galliani, che è legatissimo ai colori del Monza e ne è innamorato. Con lui, sarei molto tranquillo".

Ormai da anni c’è l’invasione americana nel nostro calcio: che idea ti sei fatto di questi investitori?
"No, ben vengano questi investitori, anche se sappiamo che la nostra mentalità è totalmente differente dalla loro. Puntano ai conti, e non tanto ai trofei, questo sembra chiaro. Il bilancio in positivo, prima di tutto".

Sono ormai finite le gestioni imprenditoriali di una volta? È giusto così col calcio frenetico e costoso di oggi?
"Si sono poche ormai le gestioni di un tempo rimaste. Quelle che restano, me le terrei strette, e lo dico a tutti i tifosi. Abbiamo una mentalità migliore, anche a livello di direttori sportivi, rispetto ai tanti stranieri che arrivano in Italia. Però capisco i tanti nostri imprenditori, che si sono stancati e allontanati dal calcio perchè stufi di mettere soldi e subire tutto ciò che sta intorno, tra cui le critiche e contestazioni".

Può esserci un contraccolpo sul Monza per la retrocessione? Quanto è difficile risalire subito?
"Secondo me non ci sarà nessun contraccolpo, parliamo di una squadra che ha già giocatori importanti con esperienza e ne aggiungerà altri col calciomercato. Se comunque non dovesse salire subito in Serie A, sono sicuro che il Monza metterà delle basi importanti per il futuro".

Tra i tanti nomi, il club ha scelto mister Bianco: allenatore che può puntare al salto?
"È una buonissima scelta, è un allenatore competente e preparato, che cura molto i dettagli. Lo ha dimostrato con i risultati, poi ovviamente parlerà il campo".

Nel Monza ad oggi tanti big, come Izzo, Colpani, Pessina, Caprari e Dany Mota: può esserci scarsa motivazione a rimettersi in gioco in Serie B per giocatori così abituati a palcoscenici superiori? Giusto nel caso separarsi?
"Questi giocatori hanno senz'altro mercato in Serie A, sono elementi di assoluto livello che possono starci eccome, quindi nel caso sarebbe giusto per loro tornare se ci fosse l'occasione giusta".

 Al contrario Keita Baldè ha sposato subito il progetto Monza senza guardare la categoria: quanto sarà fondamentale l’anno prossimo?
"Ha sposato il progetto a prescindere, perchè crede di poter far bene e aiutare la squadra. Certo, la Serie B è tutt'altra cosa rispetto alla A, serve un'altra mentalità calandosi nella categoria. Ma credo che sicuramente farà la differenza per il Monza".

Che Serie B ti aspetti, e chi potrà lottare per la promozione?
"Un bel campionato sicuramente, e il Monza lo vedo senz'altro a lottare per vincere. Le altre squadre usciranno col tempo, come sempre: tra sorprese e conferme".

Veniamo a te: che stagione è stata la tua? Ti rivedremo ancora?
"Continuerò senz'altro a giocare, perchè sto bene e posso ancora dare tanto, in campo.e fuori per aiutare i giovani. Ho tante proposte dalla Lega Pro, ma anche contatti con squadre del campionato Dilettanti a cui non chiudo le porte, purchè ci sia un progetto importante per vincere".

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 12 luglio 2025 alle 08:00
Autore: Roberto Sabatino
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