Capitan Andrea D'Errico si racconta alla Gazzetta dello Sport, dal suo arrivo in biancorosso alle ultime vicende: "Il primo giorno che ho messo piede a Monzello non avrei mai immaginato quello che sarebbe successo da lì a pochi anni. Ma non è stato sempre tutto semplice. Il primo anno in serie D siamo arrivati a metà classifica. Poi da lì è stato un crescendo. L'arrivo di Berlusconi e Galliani ha aperto poi prospettive prima impensabili. Prima di scendere in campo contro la Spal ho rivisto tutta la mia carriera, non potevo che esordire in B con questa maglia, per me il Monza è tutto. Dedico questa gioia alla mia fidanzata, ai tifosi, alla mia famiglia e tutti i professionisti con cui ho lavorato in questi anni. Ma non mi sento arrivato. Con questa proprietà bisogna sempre pensare a vincere e voglio sfruttare questa opportunità. 

L'arrivo di Boateng ci ha regalato personalità ed esperienza, se penso che fino a poco tempo fa si allenava con Messi e ora arriva al campo con l'umiltà dell'ultimo arrivato. Fa dei numeri con i piedi che non ho mai visto prima. Crediamo alla A per tre motivi: l dna vincente di Berlusconi e Galliani, uno staff tecnico di primo livello e una rosa completa in ogni reparto che ci regala un’abbondanza di soluzioni che le nostre rivali non hanno".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 09 ottobre 2020 alle 10:55
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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