Massimo Taibi, direttore sportivo della Reggina, è intervenuto sulle frequenze di Antenna Febea, a margine della trasmissione “Reggina in rete”, effettuando un lungo intervento e soffermandosi su praticamente tutti i temi relativi alla compagine amaranto. Queste le sue dichiarazioni diffuse da StrettoWeb.com:“Reggio Calabria, come parentesi calcistica, è stata tra le più importanti della mia carriera. Qui ho trovato un amore che non ho trovato in nessun’altra piazza, mi hanno fatto sentire il Papa e io ho contraccambiato sempre con la speranza di tornare un giorno. L’ho fatto tre anni fa da dirigente anche se avrei voluto farlo a fine carriera da calciatore perché mi sentivo in debito.Il Covid ha condizionato le partite, l’assenza del pubblico ha influenzato il calcio anche in alcuni risultati pazzi che vediamo. Quando ero calciatore giocavamo a porte chiuse le amichevoli, c’erano 50 persone, era demotivante.

Succedeva una volta ogni tanto. Ora accade ogni domenica ed è una sensazione strana. Con noi è stato accentuato, così come in altre piazze importanti. Dobbiamo tornare come prima, perché così non va bene”.

Sezione: L'Avversario / Data: Ven 12 marzo 2021 alle 10:30
Autore: Redazione Tuttomonza
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