Fin qui il Monza ha illuso e deluso, convinto e scoraggiato, ha preso 3 gol a Reggio Emilia e a Pescara, ha strapazzato la Salernitana e ha giocato ad armi pari con Spal e Lecce. La truppa di Brocchi si presenta a poche ore dal confronto diretto con l’Empoli come un rompicapo, non sai mai da che parte guardarla, un giorno puoi vederla forte delle sue certezze e il giorno dopo la scopri fragile nelle sue incertezze. In quest’ultimo breve periodo sono arrivati segnali che spingono all’ottimismo: la compattezza strutturale e la capacità di scampare i pericoli pungenti aggrappandosi al tasso tecnico degli interpreti offensivi. 

JOLLY VICHINGO. La firma di Gytkjaer è elogio all’idea di lavoro esecutivo nei metri finali: nella sua crescita sta il miglioramento d’impostazione di sviluppo per finalizzare con efficacia e incisività. 4 gol ma soprattutto 5 assist certificano la qualità di scelta nelle giocate, che Brocchi ha saputo aspettare con fiducia e pazienza avendo bisogno di libertà per trovare la posizione, smarcarsi e ricevere per far salire il baricentro della squadra dando il via all’azione. Non c’entrano i sistemi, ma come il collettivo determina la sua natura: così Brocchi ha imboccato la strada giusta entrando in corsia promozione per rimanerci fino al traguardo. 

L’ARMATA EMPOLI. Viaggio nell’universo dove tutti gli ingranaggi girano all’unisono e non vi sono tracce di banalità. L’orchestra perfetta è diretta dalla preziosa regia di Dionisi che ha nel bagaglio delle risorse l’infallibile volontà di curare i dettagli per sorprendere gli avversari. Flusso dinamico dell’interpretazioni: davanti a Brignoli ci sarà Sabelli (arrivato a gennaio dal Brescia) basso a destra con la coppia centrale a stringere i bulloni formata da Nikolau e Romagnoli e la giovane freccia Parisi sul lato sinistro. È nel disegno del centrocampo che affiorano i punti di forza dell’Empoli: il perno centrale Stulac a comandare le trame di gioco, Haas e Ricci a gettarsi tra gli spazi con dinamismo e tempismo negli inserimenti. La chiave della fantasia è tra i piedi estrosi di Bajrami, pronto ad innescare i contenuti finalizzativi di La Mantia e Mancuso. 

Sezione: Focus / Data: Sab 06 febbraio 2021 alle 12:22
Autore: Niccolò Anfosso / Twitter: @Nicanfo2000
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