Tre punti importantissimi per il Monza contro la Cremonese, ma risultato a parte non c’è molto da salvare. I biancorossi hanno superato per 2-1 i ragazzi di Pecchia, ma al termine di un match mal giocato, dove i cremonesi hanno dato dimostrazione di una miglior gestione del match. I biancorossi, a lungo in difficoltà, hanno se non altro avuto il merito di sfruttare al massimo le occasioni avute, trovando la rete con Frattesi e Dany Mota. Quest’ultimo fra l’altro non segnava dal febbraio scorso, nella vittoriosa trasferta di Vicenza.

Un successo non proprio meritato ma fondamentale, che consente al Monza la permanenza in zona play-off, obiettivo minimo per una stagione che doveva portare i biancorossi ad un’agevole promozione. I ragazzi di Brocchi si trovano invece a -6 dal 2° posto, occupato dal Lecce, e a -5 dalla Salernitana, che sarà proprio la prossima avversaria del Monza. Il match, inizialmente in programma domani, è stato rinviato al 1° maggio (orario da definire), dopo il rinvio dei match finali di Serie B dovuti ai troppi casi Covid.

Una stagione finora complicata, dicevamo, che sta certamente deludendo le attese di società e tifosi, anche se al momento il tecnico Brocchi ha ancora la fiducia della dirigenza monzese. La squadra è certamente di livello, da qui è facile intuire come le colpe maggiori risiedano sulla guida tecnica. Un tecnico che fatica a dare un’impronta di gioco, e i biancorossi, lo si è visto anche sabato, sembrano troppo scarichi mentalmente per un campionato tosto come quello di B. E dire che in teoria il talento non manca.

I biancorossi potranno sfruttare questa (inattesa) sosta per affilare la lama, in previsione del forcing finale, che sarà tutt’altro che agevole. Già il match dell’Arechi dirà molto, ma c’è da prepararsi ai play-off, dall’esito tutt’altro che scontato. Passino le diverse assenze avute in stagione, quali ad esempio i tanti stop di Boateng e Balotelli, ma questo non può bastare a giustificare un campionato ad oggi molto deludente.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 19 aprile 2021 alle 17:06
Autore: Marco Varini / Twitter: @marcovarini
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