La risposta che il Monza aspettava è arrivata ieri sera, attorno all'ora di cena: la Figc consentirà al club l'applicazione del protocollo calcio, e quindi, nonostante per gli otto giocatori del casinò rimanga in vigore il regime di quarantena, agli stessi sarà consentito il tragitto casa-lavoro per l'attività sportiva. Tutto questo a meno di 48 ore dal fischio d'inizio della partita più importante della stagione, in programma domani pomeriggio a Salerno, e in una giornata di ieri infuocata, iniziata con una lettera di ATS Brianza e Milano che disponeva per i protagonisti una quarantena di dieci giorni senza eccezioni. La decisione, come riporta oggi "Il Giorno", è arrivata dopo un'attenta analisi dei due enti (in quanto 5 calciatori sono domiciliati a Monza, gli altri 3 a Milano) e preso atto di un protocollo federale che non prevedeva la fattispecie del rientro dall'estero. Le stesse autorità locali, però, si sono dette aperte ad interventi federali: intervento che è arrivato ieri sera, come auspicato dalla società brianzola.

Il dubbio, però, non è assolutamente risolto, perché la situazione rimane fortemente intricata, in quanto il rischio che una volta a Salerno possano intervenire le autorità locali come nel caso di Napoli-Empoli di Coppa Italia è ancora concreto e praticabile. Ecco perché, dunque, non c'è ancora la certezza che sull'aereo che partirà questo pomeriggio direzione Campania saliranno a bordo gli otto calciatori coinvolti, seppur osa disponibili. Ci sarà, invece, l'ad Galliani, che mancava fuori casa dallo scorso febbraio.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 30 aprile 2021 alle 10:45
Autore: Redazione Tuttomonza
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