E' uno dei indispensabili del reparto offensivo di Brocchi, lui è Dany Mota Carvalho, attaccante del Monza e della Nazionale Under 21 del Portogallo, e proprio oggi è stato intervistato dai microfoni della Gazzetta dello Sport.

La rete l'ha gonfiata per ben sei volte quest'anno ed è il secondo miglior marcatore del Monza. A dare il suo peso all'interno del club brianzolo non sono solo i suoi gol, ma l'intero suo stile di gioco. Ai gol si aggiungono 5 assist oltre a ben 79 dribbling riusciti (primo in B). Una coincidenza che è nella partite in cui il portoghese non ha giocato, il Monza non ha vinto, e come dice ora lui "Forse non è un caso".

Quanto credete ancora nella Serie A diretta?
"Abbiamo degli contri diretti con squadre che ci stanno davanti, dobbiamo dare tutto tutto tutto".

Boateng, Balotelli, Gytkjaer, Maric... tanti campioni, ma tutti con meno gol di lei.
"Io sono davvero orgoglioso di giocare insieme a loro".

Una dote che ruberebbe loro?
"A Balotelli la letalità. È un “Matador” come lo chiamo io: mezza palla, un gol".

Dice di lavorare sui suoi errori, tipo quali?
"Lavoro molto proprio sulla “mezza palla, un gol”. Cerco di migliorare sotto porta, più concretezza visto che creo tanto. In questo mi aiutano tanto mister Brocchi e lo staff".

E il Monza su cosa deve lavorare?
"Sul pensare partita dopo partita, così vediamo dove saremo il prossimo anno".

Il 31 maggio sfida Frattesi nei quarti dell’Europeo U-21?
"Sì ma da soli non andiamo da nessuna parte. Dietro di noi c'è il lavoro del gruppo. Contro Davide e Pirola sarà una bella partita. Per me sarà “la partita del cuore”, il mio primo e ultimo Europeo con l’Under, poi contro l’Italia che è la mia casa da tanti anni".

Per le sue caratteristiche, in quale squadra di Serie A si vedrebbe meglio?
"Fate voi. Io sinceramente dico che quella squadra di Serie A è il Monza".

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 26 aprile 2021 alle 09:25
Autore: Emanuele Dell'Anna
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