Parla Cristian Brocchi, tecnico del Monza, ai microfoni di Dazn nel post partita di Monza-Cittadella.

"C'è amarezza, perchè non siamo riusciti a ribaltare la partita d'andata dove son successe cose assurde, ma oggi la squadra ha fatto un'ottima prestazione figlia di un'annata difficile, dove però abbiamo dimostrato di aver le carte in regola per la Serie A.
Avevamo un sogno, quello del doppio salto, la rabbia rimane, la rabbia di qualche errore commesso. Abbiamo perso punti per via del Covid, oltre un mese e mezzo senza il Dott. Galliani che ha una grande importanza, ma ce la siamo giocata sino all'ultima giornata, ci abbiamo creduto fino alla fine. Oggi ci abbiamo provato in tutti i modi e non siamo riusciti nell'impresa che meritavamo".

Sul Monza in campionato: "Siamo partiti da strafavoriti e logicamente si son tutti nascosti dietro di noi. Siamo arrivati terzi, a volte la pressione ha pesato ma credo che nell'arco della stagione l'abbiamo gestita bene. Peccato per quei gol a Cittadella, ci hanno condizionato tutto.
Nell'arco della stagione abbiamo fatto fatica nel sopportare il furore agonistico avversario, a volte in B questo lo paghi, ma col Cittadella non è stata una gara condizionata dal modulo o dall'atteggiamento, quello conta fino a un certo punto, ci sono episodi anche minimi che ti condizionano e ti cambiano tutto. La partita di oggi è stata importante, controllata da parte nostra, con tanta pazienza, ma forse ci è manca un pizzico di fortuna".

Sul suo futuro: "Abbiamo appena finito la partita, ora non è tempo di parlare di futuro, dobbiamo prima sbollire. Dobbiamo essere consapevoli comunque di aver fatto un buon percorso, abbiamo dato un'identità alla squadra, abbiamo chiuso con la miglior difesa del campionato, oltre qualche problemino in avanti ma abbiamo fatto una grande stagione".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 20 maggio 2021 alle 23:33
Autore: Emanuele Dell'Anna
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