Boateng: "Non potevo dire di no a Galliani, sono entusiasta del progetto Monza"

Presentazione in grande stile per Kevin Prince Boateng il quale si presenta con entusiasmo: "Questa è la sfida piu grande della mia carriera. Per tanti motivi potevo restare a Firenze. Sono contento del progetto e della piazza. Ho un legame che va oltre il calcio con Galliani e Berlusconi, per cui è difficile dire di no quando mi chiamano. Non sono abituato a giocare in una squadra senza pressioni, però vedo molta ambizione. Brocchi ha un’idea di calcio che mi piace, per cui non è stato difficile dire di sì. Non vedo l'ora di iniziare, il nome 'Principe di Monza' mi piace, ma a parlare siamo tutti bravi. Non vedo l'ora di giocare e dare il mio contributo. Ruolo? Il mister mi vede come trequartista. Sono a disposizione per ogni evenienza, se vuole schierarmi terzino, gioco terzino. Se posso scegliere, sceglierei di giocare come trequartista".  

L'arrivo dell'ex Sassuolo sarà fondamentale non solo in campo ma anche fuori: "Voglio essere d'esempio anche fuori dal campo. Spero di essere lo Zlatan Ibrahimovic del Monza".

Infine una piccola battuta sul corteggiamento di Galliani per convincere il ghanese a sposare la causa biancorossa: "Galliani mi ha chiamato parecchie volte per convincermi. Mi inviava anche tante canzoni d'amore. Però al cuore non si comanda, nonostante avessi ricevuto diverse offerte da vari club.  Penso di aver fatto la scelta giusta".