Paolo Bianco è colui che ha fatto vacillare e poi cadere Maurizio Stirpe, il presidente del Frosinone che in oltre vent'anni di gestione mai aveva cambiato tre allenatori: partito con Vivarini, proseguito con Greco e poi, appunto, ingaggiato il futuro tecnico biancorosso.

Ingaggiato a febbraio per raddrizzare una situazione pessima con l'incubo del doppio salto all'indietro Serie A-C, mister Bianco a Frosinone ha raccolto 20 punti in 12 gare (media di 1,6 a partita). Un Frosinone rigenerato all'inizio con 13 punti in cinque partite, e poi crollato nel momento clou per la salvezza con un cammino deficitario fatto di quattro pareggi (pesanti quelli contro Cosenza e Cittadella) e due sconfitte. Solo la vittoria all'ultima giornata contro il già promosso Sassuolo, ha evitato ai ciociari la retrocessione diretta e consentito di agganciare il playout da disputare contro la Salernitana.

Lo scoppio del caso Brescia ha regalato alla squadra di Bianco la salvezza, ma a Frosinone si è percepito un senso di incompiuto: forse con più continuità si poteva evitare lo spareggio, ma va dato atto dell'emergenza infortuni che il tecnico ha dovuto affrontare. 

Sezione: News / Data: Gio 05 giugno 2025 alle 12:00
Autore: Roberto Sabatino
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