Il 14 giugno 2023 è iniziata ufficialmente la carriera da allenatore solista per Paolo Bianco, futuro tecnico del Monza scelto per cercare la risalita dopo una stagione nerissima.

Prima avventura chiamata Modena, con una squadra che voltava pagina per un nuovo ciclo mandando via gli esperti Falcinelli, Armellino (ex biancorosso) e Bonfanti su tutti, per accogliere Palumbo, Gliozzi (altro giocatore passato dalla Brianza), Corrado e Zaro. 

L'inizio per Bianco fu decisamente scoppiettante, come dimostrarono le tre vittorie di fila contro Ascoli, Cosenza e Pisa, ed i successivi altrettanti pareggi contro Feralpisalò, Lecco e Sudtirol. Il suo Modena volava nei piani alti della Serie B, e la scommessa si era trasformata in grande scelta.

Bianco ha preferito badare al sodo, puntando essenzialmente sui giocatori esperti e lanciando pochissimi giovani: i risultati gli stavano dando ragione, ma da gennaio in poi è stato un crollo verticale. Ha sempre giocato con lo stesso modulo (4-3-1-2 o 4-3-2-1), poi quando le cose hanno iniziato ad andare male ha provato la difesa a tre: l'epico 3-0 interno al Parma del 27 gennaio 2024 sembra segnare la rinascita del Modena, che però da quel match non ne avrebbe più vinto una con Bianco. 

Il ruolino disse zero vittorie, otto pareggi e tre sconfitte in undici partite, con la squadra totalmente peggiorata arrivando alla soglia della retrocessione, tanto che la dirigenza, era il 13 aprile 2024, decise di esonerarlo: al suo posto, per le ultime cinque giornate, fu ingaggiato Pierpaolo Bisoli che alla fine riuscì a salvare il Modena.

Per Bianco 39 punti in 34 partite (media di 1,15 punti a match) con la sua squadra capace di segnare 40 gol e subirne 48. Otto vittorie, quindici pareggi e undici ko, nella sua avventura emiliana d'esordio, terminata anzitempo per il timore della società di retrocedere con la sua gestione.

Sezione: Focus / Data: Mer 04 giugno 2025 alle 16:00
Autore: Roberto Sabatino
vedi letture
Print