Stimare quanti lo abbiano acquistato e, magari, completato, non è impresa semplice. Si calcola che siano comunque milioni di persone. Sarà per quel fascino di attaccare immagini degli esponenti del mondo della sfera di cuoio, sarà per il fatto di farli sentire più "vicini" e per la bontà dell'intuizione originaria, l'album delle figurine dei calciatori Panini è un libro di storia attraverso cui ripercorrere l'evoluzione del calcio italiano e non solo. Sportiva ma, in qualche modo, anche sociale e culturale. L'International Broadcasting Center di Lissone, sede del Var, è stata teatro della presentazione della sua ultima edizione.  La tradizione del "ce l'ho", "mi manca" che ha appassionato intere generazioni, quindi, si rinnova.     

L'origine storica dell'album 

Le prime figurine irruppero sulla scena nel 1960, il primo album fu confezionato con la casa editrice Nannina nel 1960-61 e quello esclusivamente Panini avrebbe fatto la sua prima comparsa l'anno successivo.   

La presentazione all'International Broadcasting Center           

Alla cerimonia in cui ha fatto da moderatore il noto giornalista Pierluigi Pardo, che ha sottolineato come la parola d'ordine dell'album sia "sacralità" hanno preso parte diverse persone. I saluti istituzionali sono stati affidati al presidente della serie A  Ezio Simonelli e Martina Limoni , direttrice mercato Italia collezionabili. 

La struttura del nuovo album

Pronto a sedurre di nuovo i collezionisti, il nuovo album si compone di 618 figurine e annovera una copertina di 20 giocatori rappresentativi dei loro sodalizi. "La copertina - ha osservato Limoni - ha un contesto urbano, futuristico, come del resto è l'album, torna il giocatore nella sua posa formale classica sulla destra, il numero di maglia, sotto dati statistici, immancabili le figurine speciali, pagine dedicate a ciascun club con foto di squadra, mister e stemma, pagine dedicate alla B con logo e schierate".

Elementi di novità

Ma, accanto all'impianto tradizionale, il nuovo album annovera anche elementi innovativi atti a renderlo maggiormente accattivante e più al passo con i tempi strizzando l'occhio anche al mondo della Lega Pro. Di essa, infatti, è riportata una pagina con tutte le squadre. Vi è una sezione intitolata "Nuove firme in città"

L'incursione nel mondo dell'intelligenza artificiale 

La nuova raccolta contempla anche un'incursione nel mondo dell'intelligenza artificiale. "Grazie a questa tecnologia - spiegano i presentatori dell'album - abbiamo sperimentato i giocatori in questa nuova chiave,  quasi supereroi".  Il design innovativo, le pagine upgrade disponibili ad aprile e celebration da giugno per la squadra vincitrice del campionato completano il novero delle new entry. 

Le impressioni di alcuni ospiti illustri 

Secondo Andrea Ranocchia, ex calciatore del Monza, l'album intreccia quattro sogni: "giocare in A, vincere uno scudetto, giocare in Nazionale e attaccare un album delle figurine". Una tradizione che ha passato al figlio Riccardo. "Ricordo con emozione ogni momento dello shoting - ha affermato - le figurine raccontano tanto e trovare il tuo idolo è sempre bello". Marco Borriello ha parlato invece di  "bellissimi ricordi da bambino". "Sono di Napoli- ha proseguito - e mia mamma aveva una tabaccheria. Solo quando avevo la febbre la mamma mi consolava con le figurine". Il direttore marketing, commerciale media e comunicazione Fabio Guadagnino ha osservato che "è un campionato che cresce, per la prima volta un album dedicato alla B". E lo ha definito "un cambiamento storico e importantissimo , percepito con grande entusiasmo dai club di B". Non per la prima volta, l'ex allenatore Renzo Ulivieri si è soffermato sull'importanza dell'album Panini come fattore di tradizione e di conservazione della memoria storica del mondo del calcio.       

Sezione: News / Data: Mer 03 dicembre 2025 alle 14:00
Autore: Cristiano Comelli
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