Cinque anni, due promozioni ed una retrocessione dopo, la storia di Dany Mota col Monza sembra ormai ai titoli di coda: il famoso "The Last Dance" di congedo dal pubblico biancorosso è previsto questa sera allo "U-Power Stadium", in contemporanea con l'ultima gara interna di questa infausta stagione 2024/2025. Difficile rivederlo nuovamente in Serie B anche la prossima stagione, seppur il suo contratto abbia scadenza 30 giugno 2027.

Il centravanti portoghese ha accelerato il recupero dall'infortunio che gli ha fatto perdere la trasferta vincente di Udine, proprio perchè sente che la sua avventura si sta consumando: arrivato nel gennaio 2020 per quasi 5 milioni di euro dalla Juventus NextGen, è rimasto l'unico supersiste della squadra biancorossa che ha scalato le gerarchie del calcio italiano, dalla Serie C alla A.

Trentacinque gol in 171 partite, di cui otto sono stati decisivi proprio davanti al pubblico di casa: ricordiamo ad esempio il colpo di testa che piegò la Reggina alla nona giornata del torneo cadetto 2020/2021, il sinistro prima ed il destro poi che abbatterrono l'anno dopo le resistenze iniziali di Spal e Benevento nella stagione della storica promozione al playoff col Pisa. 

Il primo gol del Monza, proprio in casa ed in assoluto in Serie A porta la sua firma nella sconfitta col Torino di agosto 2022: e poi il preciso destro con cui Dany Mota punì il Napoli neo campione d'Italia allo "U-Power Stadium", e il guizzo nel finale che bastò per battere il Genoa nel dicembre 2023 (e contro il Grifone, al "Ferraris" nel marzo 2024, il gol capolavoro della sua esperienza brianzola).

E stasera, nel suo stadio, potrebbe segnare contro l'Empoli il gol che gli consentirebbe di registrare il suo record personale di marcature in Serie A: farlo col Monza, a Monza, sarebbe la più bella delle chiusure (e magari vincendo anche la partita).

Sezione: Focus / Data: Dom 18 maggio 2025 alle 11:00
Autore: Roberto Sabatino
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