I tre punti conquistati al termine di una partita molto combattuta e difficile consentono infatti alla squadra di Palladino di allontanarsi ulteriormente dal terz’ultimo posto, che ora è distante ben sette lunghezze.

Una bella boccata di ossigeno, per Pessina e compagni, tornati al successo dopo tre sconfitte consecutive.

Vero che la vittoria è stata in parte agevolata dall’espulsione di Magnani al 26° del primo tempo, vero altresì che il Monza ha avuto l’indubbio merito di riuscire a scardinare il muro difensivo eretto dai veronesi a difesa del pareggio, che avrebbe perlomeno consentito alla compagine gialloblù di spezzare la lunghissima catena di sconfitte consecutive (sette).

C’è voluta una “bomba” di Carlos Augusto (con il piede sbagliato, il destro...) per sbloccare il risultato dopo 68 minuti di gioco in cui i biancorossi hanno faticato a creare limpide occasioni da gol, se si esclude quella (davvero clamorosa) capitata a Caprari dopo nemmeno un minuto di gara e non sfruttata degnamente.

Trame di gioco prevedibili, poche verticalizzazioni, tutto a vantaggio di un Verona chiuso a riccio dopo essere rimasto con un uomo in meno.

Nel secondo tempo il Monza è stato più rapido nel palleggio, c’è stata maggiore profondità nel palleggio e più dinamicità dei singoli.

Il raddoppio di Colpani ha solo suggellato quella che dopo la rete di Carlos Augusto è sembrata a tutti una vittoria fuori discussione.

Nell’ultimo anelito di gara c’è stata gloria anche per Di Gregorio, fin lì inoperoso, il quale ha impedito con un’autentica prodezza che gli ospiti realizzassero il gol del 2-1.

Ora c’è la trasferta di Roma, sponda Lazio, all’orizzonte biancorosso: gara molto difficile, che il Monza però potrà affrontare con la ritrovata serenità di una classifica molto meno preoccupante.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 07 novembre 2022 alle 20:19 / Fonte: Gianni Santoro
Autore: Redazione Tuttomonza
vedi letture
Print