Mentalità. Un termine che spesso viene usato a sproposito, soprattutto nello sport, ma che meglio di tutti spiega il “segreto” di un Monza sempre più sulla cresta dell’onda. Il Monza plasmato a immagine e somiglianza del suo allenatore, Raffaele Palladino, nato e cresciuto nell’hinterland napoletano, dove niente è facile ma, paradossalmente, tutto sembra essere vissuto con leggerezza e disincanto.

E questa, in effetti, è l’immagine fedele della squadra biancorossa, un gruppo “meraviglia” che con umiltà e dedizione sta aggiungendo mattone su mattone all’obiettivo salvezza.

A Cremona il Monza ha fornito l’ennesima prestazione di carattere: anziché giocare una gara attendista (in fondo erano i padroni di casa nella condizione di dover fare la partita, data la supercritica situazione di classifica...), la squadra biancorossa ha preso fin da subito l’iniziativa, conducendo il gioco a proprio uso e consumo e segnando due reti nei primi 19 minuti.

La Cremonese è rimasta stordita, incapace di reagire e controbattere, e così è stato fino al terzo gol biancorosso, che ha suggellato una prova davvero superlativa.

Certo le partite durano ormai 100 e più minuti, considerando il tempo di recupero, così è bastato un golletto a ridare slancio a una formazione, quella grigiorossa, che per lunghi tratti della gara è sembrato un pugile sull’orlo del k.o.

E qui sono riemerse le paure di sempre, le paure di chi improvvisamente sente vacillare le proprie certezze al primo colpo di vento.

Al secondo della Cremonese si è temuto il peggio, si è temuta quella beffa che avrebbe inevitabilmente cancellato il bellissimo Monza ammirato per quasi 70 minuti.

Per fortuna non è andata così, la formazione di Palladino ha incamerato la sesta vittoria in campionato, continuando la fortunata tradizione del “si vince sempre alle ore 15” e ora guarda alla sfida di Coppa Italia contro la Juventus con la tipica sfrontatezza di uno “scugnizzo” napoletano, la sfrontatezza del “proviamoci, che ci costa?”.

Comunque vada sarà un successo: e allora via, destinazione Torino, con la consapevolezza di essere davvero nel mezzo di una bella favola…

Sezione: Editoriale / Data: Mar 17 gennaio 2023 alle 15:53 / Fonte: di Gianni Santoro MonzaGol
Autore: Redazione Tuttomonza
vedi letture
Print