Un approccio shock alla serie A. Che non fosse facile era risaputo, guardando il calendario pronosticabile che il Monza, seppur sostenuto da una proprietà forte ed economicamente valida, potesse avere qualche problema, e le prime due giornate lo hanno dimostrato. Certo affrontare Torino alla prima e Napoli in trasferta alla seconda metteva di fronte a un avvio decisamente in salita, e se forse con il Torino si sarebbe potuto fare qualcosa in più, a Napoli ci sta in un ipotetico cammino costruito sulla carta che si potesse perdere. Non è insomma contro queste squadre che il Monza deve costruire quantomeno una salvezza di base, per poi guardare a una posizione più tranquilla e interessante di classifica. Ma iniziare con due sconfitte pesanti e 6 gol incassati deve ora portare a una reazione.

Ci possono essere due possibile reazioni ora. Quella da evitare, che la squadra accusi il contraccolpo psicologico di questo avvio. La seconda, che la squadra invece reagisca, con carattere, a queste due sconfitte e che già venerdì dia una dimostrazione di forza e di orgoglio contro l'Udinese, avversaria sicuramente più alla portata prima della trasferta di Roma.

C'è anche da dire che molti calciatori sono nuovi e mister Stroppa ha bisogno di tempo per integrarli e amalgamare il gruppo con le sue idee di gioco. Nell'undici di partenza di oggi solo tre facevano parte della squadra che ha vinto la B: Di Gregorio, Barberis e D'Alessandro. Tutti gli altri nuovi. Ci vuole quindi tempo e magari aspettare un calendario più agevole. Intanto lavorare sugli errori e proseguire in un percorso di crescita, dopotutto siamo solo alla seconda giornata.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 21 agosto 2022 alle 22:15
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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