Finisce in questo momento la prima frazione di gara tra Monza e Collina d'Oro. Il risultato parziale è 2-1 per i biancorossi. A sbloccare il risultato sono gli ospiti - a sorpresa - su corner, ma il direttore di gara fischia un fallo in attacco, con la rete immediatamente annullata. Ci pensa quindi Colpani a portare il Monza in vantaggio con una bella punizione dal limite angolata e imprendibile per il portiere avversario. Con la fantasia di Mota arriva l'azione che porta al raddoppio. La firma è quella di Sardo, che da posizione ravvicinata non sbaglia. C'è la risposta e reazione degli ospiti con la rete di Josipovic che accorcia le distanze dalla trequarti. Squadra silenziosa e ancora alla ricerca di costanza ed identità. Calcio estivo che non fa ancora testo ma serve a mettere benzina tra le gambe e trovare i giusti meccanismi di gioco.



Di seguito un aggettivo o parola che descrivere la prestazione dei ragazzi in campo:
Thiam: si fa sentire con la voce
Brorsson: insicuro 
Izzo (C): leader e feroce. Ha la grinta per 11
Carboni: aiuta e fa valere il fisico
Capolupo: spinge ed è propositivo
Sardo: poco preciso e in difficoltà (soprattutto fisica)
Obiang: coordina a controcampo e serve da punto di riferimento (si spegne a gara in corso)
Ciurria: a tratti disperso sulla fascia
Caprari: fa il suo senza lasciare il segno
Colpani: chirurgico ma poco constante
Mota: fantasista ed indispensabile davanti 

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 19 luglio 2025 alle 18:40
Autore: Christian Colombo
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