Sulla difesa biancorossa: “Sono molto fortunato. Tutti i difensori potrebbero giocare titolari in ogni club. Non ho paura a fare dei cambi in difesa. Non subire gol dipende da tutta la squadra. Nell’ultima gara forse un solo tiro abbiamo subito dagli avversari”.

Sul settore giovanile: “Abbiamo un vivaio con ottimi talenti, e siamo ben coperti in ogni reparto. Spesso vengono ad allenarci con noi. Non abbassano il livello in campo e vedo tanta qualità. Zanni, classe 2009, ha fatto il ritiro con noi”.

Sul prossimo avversario: “Non possiamo permetterci di approcciare male la gara. La B non perdona: è un campionato diverso e faremmo un grande errore ad entrare spensierati. Il Pescara arriva da un brutto risultato a Palermo, ma in casa ha sempre fatto bene. Una sola sconfitta tra le mura amiche. Subisce tanti gol, ma ne realizza assai: davanti abbiamo lo stesso numero di gol. Non guardo il risultato delle altre: forse a marzo bisognerà guardare la classifica e le altre squadre. Ora dobbiamo continuare il nostro percorso. Sappiamo di trovare un ambiente ostile. Siamo in un mood incredibile: più che una sfida con gli avversari è una sfida contro noi stessi. Capire come superare i momenti negativi. Sono curioso di vedere come andrà la gara e come la squadra reagirà. Voglio portare a casa i tre punti”.

Sul lavoro in questa settimana: “Non abbiamo lavorato sul livello mentale. Abbiamo un patto con la squadra: ho stilato una scaletta di punti e in base a quello i giocatori hanno più o meno giorni liberi. Mi stanno fregando!”

Sul ricordo di Galeone: “L’ho incontrato nello staff di Allegri a Udine. Spesso ci veniva a trovare. Una persona intelligente, ironica. Faccio le condoglianze alla famiglia".

Sull’attacco biancorosso: “Alvarez sta meglio, ma non ancora al 100%. Problemi per Mota, resterà da valutare nelle prossime ore. Rientra Petagna. Keita può giovare ovunque. Caprari sta bene”.

Su Pessina: “Le sue prestazioni si stanno alzando. Siamo anche vicini al gol. Lo vedo come centrocampista: è bravo a scegliere il tempo e l’inserimento”.

Sullo staff: “Ho scelto questo staff per le competenze. Ci servivano allenatori specifici, poi nel tempo siamo diventati tanti amici. Prima professionisti poi amici. Un bel gruppo, completo e che mi aiuta ogni giorno con indicazioni preziosi”.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 07 novembre 2025 alle 13:03
Autore: Christian Colombo
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