Il giornalista-scrittore Luigi Garlando, ha riportato su Instagram un passaggio di Adriano Galliani sul presidente Silvio Berlusconi.

Il testo arriva dal libro appena uscito, "Le memorie di Adriano G.".

"Il sentimento dominante nel mio
rapporto con Silvio Berlusconi è sempre stata la
fiducia, reciproca, assoluta, fin dal primo istante; poi
con il tempo è arrivata anche l'amicizia, anche se
ancora oggi non riesco a dargli del tu. Lui ogni tanto
ce la fa.
La fiducia per me è un sentimento importantissimo,
anche più dell'amore. Un tempo a Monza si diceva:
"A quello li gli darei il portafoglio". Berlusconi non
può neppure concepire l'idea che io possa tradirlo.
Se mi chiede di buttarmi dalla finestra, io mi butto,
perché so che, se me lo ha chiesto, lo ha fatto per il
mio bene.
Ho avuto una polmonite bilaterale. Ho rischiato di
morire.
Sono stato ricoverato in terapia intensiva al San
Raffaele per undici giorni, in un reparto
prefabbricato, senza vedere la luce esterna e senza
bagno, ricavato per l'emergenza sui campi da basket
e da tennis.
Ogni ora Berlusconi tempestava di telefonate i
medici del San Raffaele per avere aggiornamenti
continui. Non mi ha mollato un secondo.
Quell'esperienza terribile ha rafforzato ancora di più
il mio affetto per Silvio Berlusconi. Com'era
avvenuto, a ruoli invertiti, nel 2016, quando il
presidente è stato operato a cuore aperto, sempre al
San Raffaele.
Ha voluto parlarmi prima dell'intervento.
"Adriano, spero proprio di vederti ancora. Ma se non
dovesse accadere, devi sapere che.
E mi ha detto parole da amico che mi hanno fatto
piacere e che porterò per sempre dentro di me".

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 14 giugno 2023 alle 07:44
Autore: Roberto Sabatino
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