Da Marco D'Alessandro a Marco D'Alessandro. Il suo ultimo gol con il Monza nella semifinale playoff di ritorno contro il Cittadella non bastò per completare la rimonta, ed è suo anche il primo gol semi-ufficiale della nuova stagione del Monza, sabato sera nel Trofeo Berlusconi contro la Juventus. "Ovviamente fa sempre piacere segnare alla Juve, qualunque sia il contesto - ha raccontato alla Gazzetta dello Sport -. Ci tenevamo a vincere il trofeo per noi, i tifosi e la famiglia Berlusconi, ma più di tutto abbiamo provato a mettere in pratica le cose che stiamo provando dall'inizio della preparazione: costruzione dal basso, dominio del gioco. E' stato un buon test. Non ho rimpianti dell'anno scorso, qui mi sono ambientato subito e sono carico per ripartire. Da quell'ultimo gol ufficiale della passata stagione, e credo che contro la Juve lo abbia dimostrato.

Dall'Atalanta a Monza: vedo due piazze simili, con grande competenza nel calcio e la stessa voglia di costruire passo dopo passo, con il giusto mix di ambizione e umiltà.

Valoti? Mio ex compagno alla Spal, è fortissimo, non è un rinforzo ma un super rinforzo, un centrocampista moderno che segna tanto e migliora i compagni con le sue giocate. Il 3-5-2? Conosco bene il modulo, ho fatto il quinto di centrocampo sia all’Udinese che alla Spal. Mi va bene anche giocare dietro la punta come con la Juve. Mi piace l’interpretazione del mister, che ci sta proponendo un calcio offensivo con tanti uomini ad attaccare l’area avversaria. La società sta costruendo una rosa ancora più forte in ogni zona del campo: anche questa volta la concorrenza sarà tanta e stimolante. Sono ottimista perché abbiamo iniziato a lavorare con il piede giusto. Stroppa e lo staff ci stanno trasmettendo tutta la loro mentalità: se riusciremo a mettere in campo tanta intensità quante sono le nostre qualità tecniche, saremo sicuramente protagonisti".

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 03 agosto 2021 alle 10:06
Autore: Domenico Fabbricini
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