Dopo il pari contro la SPAL, questa sera è arrivata una vittoria convincente. Tre gol alla Triestina ma soprattutto la sensazione che il gruppo sta crescendo. Così mister Brocchi ha commentato la prestazione dei suoi in conferenza stampa.

"E' un bel regalo al presidente. Nel giorno del suo compleanno abbiamo trovato tre gol e una vittoria importante che ci consente di staccare il pass per il turno successivo di Coppa Italia. Abbiamo fatto una bella gara. Molti ragazzi non giocavano una gara ufficiale dal 22 di febbraio, non era facile tenere i ritmi alti. Sono contento perché sono riusciti a muovere bene la palla, ad occupare le zone del campo, a dialogare tra di loro. Una prestazione davvero importante".

Tre gol che potevano essere quattro visto che il tiro di Finotto era finito nettamente dentro.

"Sì, il pallone era dentro. Non dobbiamo guardare però soltanto al punteggio ma alla prestazione. Anche contro la SPAL avevamo fatto una buona prestazione e mertivamo di vincere. Se avessimo segnato il rigore nel finale la partita sarebbe stata giudicata in modo diverso. Penso che la squadra,  nonostante il periodo di adattamento e una condizione che non è ancora quella ottimale, sta facendo delle ottime cose. La speranza è quella di migliorarsi di partita in partita ma per fare questo bisogna giocare. Più partite giochiamo più troveremo la giusta alchimia e la condizione atletico migliore".

In che condizione hai trovato Boateng?

"E' venuto qua con una grandissima voglia di essere protagonista. E' la sfida più difficile della sua carriera. Non bastano i nomi per vincere, serve avere la mentalità giusta, sapersi sacrificare e mettersi a disposizione dei compagni. Prince in questi primi giorni ha già dimostrato questo. Si è inserito nel gruppo con grande voglia e con quella personalità che lo ha sempre contraddistinto in tutta la sua carriera".

D'Errico trequartista e non più mezz'ala. E' cambiato qualcosa rispetto alla scorsa stagione?

"Non è cambiato nulla. Ciccio è un giocatore importante, il nostro capitano ma non bisogna ogni partita parlare di lui e di dove e se gioca. Lui fa parte di questo gruppo ed è sempre a disposizione. E' un ragazzo che ci ha dato tanto e ci darà sicuramente tanto ancora. In questo momento dobbiamo pensare al bene del Monza e non di un singolo giocatore".

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 29 settembre 2020 alle 23:05
Autore: Stefano Pontoni
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