Var in B, ci siamo? Sembrava di sì, acclarate le parole del presidente della Lega B Mauro Balata che ieri aveva confermato la presenza della Var dalla prima gara del girone di ritorno. Commentando così: "Decisione epocale, che rende il nostro campionato ancora più moderno e in linea con le esigenze dei tifosi e dei nostri partner. Ringrazio i club e i miei collaboratori per il lavoro e l'impegno di questi mesi che ha superato anche gli ostacoli provocati dalla terribile emergenza sanitaria in atto". A fare chiarezza è il numero uno dell'AIA Nicchi che, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport dichiara senza fronzoli: "Io non ho parlato con nessuno, tantomeno con Balata. Il presidente Gravina mi ha confermato di non essere al corrente della situazione ed è la Federazione a dover approvare una decisione di tale importanza.

In  un momento così tanto delicato per il Paese, con una pandemia che ha ripreso forza con dei provvedimenti molto seri appena presi dal governo, è impossibile annunciare l'introduzione della Var, che tra le altre cose prevede un percorso di formazione specifico. Figuriamoci se non sarei felice di poterlo introdurre, ma ad ora non ci sono le condizioni." Si sofferma Nicchi su un aspetto delicato, confermando la possibile positività di alcuni arbitri: "Ne abbiamo alcuni in quarantena, al momento la priorità è uscire da questa situazione delicata". Per il momento, dunque, pare che la Serie B dovrà ancora attendere sia per gli schermi sia per gli auricolari. Un pasticcio comunicativo che sarebbe potuto e dovuto essere evitato.

Sezione: News / Data: Ven 06 novembre 2020 alle 08:45
Autore: Niccolò Anfosso / Twitter: @Nicanfo2000
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