In un'intervista a "La Gazzetta dello Sport", in occasione di Frosinone-Monza, Matteo Cincilla, attuale giocatore in Eccellenza del Pavia, ha raccontato dell'amicizia con Michele Di Gregorio e Stefano Turati, nata quando i tre erano portieri del Renate. 

"Eravamo i tre portieri del Renate in Serie C. Io facevo il secondo e Stefano, ancora 15enne, era la terza scelta. Qualche anno dopo si è aggiunto Anacoura, che gioca in Serie D con il Sestri Levante. Dovremmo cambiare il nome del gruppo? Ma va, finché tutto gira nel verso giusto…"

"Stefano ci ha raggiunto nel gennaio 2017, Michele in estate" - il trio è durato, in realtà, solo mezza stagione. Il più grande era Cincilla, all'epoca 23enne. 

"Con DiGre, tre anni più giovane rispetto a me, ci eravamo incrociati nel settore giovanile dell’Inter. Stefano, invece, era davvero un ragazzino: i suoi genitori lo lasciavano a Sesto San Giovanni, io lo passavo a prendere in auto e lo accompagnavo al centro sportivo"

"Gué, Marra e Sfera Ebbasta. Ognuno difende la sua zona - Michele è di Corsico, Stefano di Corvetto e Cincilla di Cinisello, ndr - e, alla fine, litighiamo per decidere chi è il più forte. Volevamo andare insieme al concerto dei Club Dogo, però non siamo riusciti a comprare il biglietto…"

Turati arriva al Renate a quindici anni, dopo nove trascorsi con le giovanili dell'Inter. Il mister Monguzzi lo vuole subito nella prima squadra: "Ricordo la prima volta come se fosse ieri. Ero in infermeria insieme a dei colleghi, quando entrò questo gigante con la faccia da bambino" "Chi sei?" "Turati. Sono il portiere degli Allievi".

"Con DiGre morivamo dalle risate, perché Stefano non era abituato a certi carichi di lavoro. Veniva al campo, si allenava, poi il giorno dopo stava così male da non riuscire ad alzarsi dal letto per andare a scuola" racconta Cincilla.

Il problema si risolse con mister Monguzzi: "A 60 anni vado al lavoro, finisco e mi presento puntuale all’allenamento. Tu a 15 anni non sei capace di studiare e parare al tempo stesso?"

Cincilla parla della convivenza al Renate: "DiGre era troppo avanti rispetto a noi, però lo stimavamo e abbiamo creato un legame unico".

Gli amici si sono reincontrati a Formentera, in vacanza: "Loro erano con le fidanzate, io insieme a un amico. Alla fine abbiamo formato un gruppone e passavamo le serate sfidandoci al biliardino"

"Spesso critichiamo Turati perché si veste come un tamarro, mentre DiGre è il più stiloso della comitiva" dice Cincilla parlando delle chat di gruppo tra loro.

Cincilla conclude: "Come dico a loro, spero che un giorno possano allenarsi di nuovo insieme. In un top club? No. Voglio

vederli a Coverciano"

Sezione: News / Data: Gio 22 agosto 2024 alle 21:59
Autore: Nicolò Iannaccone
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