Il giornalista Giovanni Battistuzzi ha celebrato Andrea Colpani su "Il Foglio".

Tre gol in quattro partite per il centrocampista offensivo biancorosso, che viene ricordato ai tempi dell'Atalanta come inadatto per la Serie A. Poi l'intuizione di Filippo Antonelli, la conferma di Adriano Galliani e la storia col Monza ha fatto decollare tutti.

Cosi Battistuzzi su Colpani: "Pure Raffaele Palladino, a inizio della sua avventura al Monza,  non sapeva dove metterlo, infatti lo piazzò in panchina. Poi l'ha iniziato a usare un po' esterno, un po' da centrale, un po' sulla trequarti. Non tutte le storie d'amore nascono con un colpo di fulmine. A volte, e spesso sono le migliori, si fondono sul reciproco adattamento. Con il tempo, le partite, i minuti in campo, Raffaele Palladino ha capito che quel ragazzo alto e secco come un chiodo era l'unico per cui valeva la pena cambiare idea sulle proprie convinzioni tattiche, per cui valeva la pena adattarsi a lui e non chiedere il contrario. E così l'allenatore, partita dopo partita, ha fatto evolvere il suo schema dal 3-4-2-1 al 3-4-Colpani-1-1. In fondo se il calcio è fluido, la società è fluida, anche lui poteva, doveva, rendere più fluido il suo Monza, e puntare su un giocatore che è forse indefinito e indefinibile, ma che merita, proprio per questo una dimensione tutta sua. Qualcosa di molto diverso dalla tutela, che altro non è che una forma apparentemente simpatica di repressione".

Sezione: News / Data: Mar 19 settembre 2023 alle 12:00
Autore: Roberto Sabatino
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