Il Monza si ritrova a fare i conti con una retrocessione che, per molti versi, segna una battuta d’arresto dopo due stagioni decisamente positive nella massima serie. Dopo aver stupito al debutto in Serie A con risultati solidi e prestazioni convincenti, la terza annata si è invece trasformata in un lento e costante declino. Le aspettative, inizialmente elevate, si sono scontrate con difficoltà evidenti sia sul piano tecnico che su quello gestionale. Una rosa che avrebbe dovuto consolidarsi si è ritrovata invece a dover rincorrere risultati che non sono mai arrivati con continuità, con cambi di guida tecnica e una rosa che ha faticato a trovare equilibrio.

Il ritorno in Serie B per il Monza apre ora scenari totalmente diversi, dove la parola d’ordine sarà ricostruzione. Non sarà una stagione semplice, anche perché il prossimo campionato cadetto si preannuncia estremamente competitivo. Oltre a trovare avversarie agguerrite e piazze storiche, i biancorossi dovranno affrontare una fase di transizione, sia dal punto di vista dirigenziale che tecnico. Il Monza si troverà di fronte, oltre ad Empoli e Venezia, le altre due retrocesse, anche una tra Cremonese e Spezia, le due formazioni che si affronteranno nella doppia finale playoff per l’ultimo posto disponibile in Serie A. Due squadre con organici solidi, esperienza e ambizione, che hanno concluso rispettivamente quarta e terza la regular season.

Giovedì 29 maggio andrà in scena il primo atto della finalissima allo stadio “Zini” di Cremona (ore 20:30), mentre il ritorno si disputerà domenica 1° giugno al “Picco” di La Spezia, sempre alle 20:30. I grigiorossi arrivano alla sfida forti di una netta vittoria per 3-0 contro la Juve Stabia, che ha ribaltato il passivo dell’andata. Lo Spezia, invece, ha amministrato con maturità il doppio confronto col Catanzaro, chiudendo la pratica con un 4-1 complessivo. La formula non prevede tempi supplementari né rigori in caso di parità nel punteggio aggregato: salirà in Serie A la squadra meglio classificata nella stagione regolare, ovvero lo Spezia.

Alla vigilia della finale, l’equilibrio tra le due contendenti è ben rappresentato anche dalle scommesse calcistiche, che attribuiscono allo Spezia una quota di 1,83 per la promozione e alla Cremonese una di 1,87. Valori che riflettono un confronto molto aperto, dove la differenza potrebbe farla il fattore campo, la gestione della pressione e l’esperienza dei singoli. Chi passerà, lo farà con merito dopo una stagione lunga e impegnativa, mentre chi resterà in B sarà comunque tra le candidate più forti alla promozione della prossima stagione, al pari del Monza.

Per la società brianzola, l’esito di questa finale sarà importante anche per comprendere meglio il livello della concorrenza in vista della prossima stagione. Tornare subito in A sarà l’obiettivo dichiarato, ma sarà necessario cambiare passo fin da subito. L’esperienza negativa dell’ultima stagione può diventare un punto di partenza, se gestita con lucidità e programmazione. In un campionato difficile come la Serie B, però, nulla può essere lasciato al caso: il Monza dovrà dimostrarlo già dall’estate, a partire dalle scelte in panchina e sul mercato.

Sezione: Le altre di B / Data: Mar 27 maggio 2025 alle 10:06
Autore: Stefano Pontoni
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